“Quando dicono che i soldi non ci sono per un doposcuola o per mettere a posto una strada o un parco ricordiamoci che un solo evento onorifico di Luca Vecchi ha consumato 50.000โฌ di risorse pubbliche e che nell’ultimo anno sindaco e giunta ci sono costati oltre 600.000โฌ di comunicazione. Non sono soldi loro o dei loro partiti ma sono denari di noi tutti che vengono dalle tasse dei cittadini” non ci va leggero De Lucia, consigliere comunale di Coalizione Civica, che rendere pubblica una sua interrogazione sui costi degli eventi e comunicazione del Sindaco Luca Vecchi.
“Finalmente รจ arrivata la risposta che attendevamo dopo aver depositato mesi fa una interrogazione pubblica. E’ costata la non trascurabile somma di 50 mila euro l’autocelebrazione del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, ormai prossimo alla conclusione del suo secondo mandato, con l’evento “Immagina Domani” al teatro Valli, avvenuto lo scorso 20 gennaio.
Ricordiamo che nell’ultimo anno per la comunicazione di Sindaco e Giunta abbiamo speso oltre 600.000 euro di soldi pubblici e anche questo รจ inaccettabile. ย Sono stati spesi 50.000โฌ per un solo evento e questo ci fa intendere che le spese di comunicazione di fine mandato di sindaco e assessori saranno ben piรน alte. Spese ben diverse dalla comunicazione di fine mandato di Delrio nel 2014 (circa 5.000โฌ) o dello stesso Vecchi nel 2019 (meno di 30.000โฌ).”
“Si puรฒ fare un evento con meno a costo praticamente zero, si potevano ad esempio fare una o due giornate di confronto, sottolineo confronto con possibilitร di interventi dal pubblico, aperto in Sala del Tricolore a tutti e tutte. Noi avremmo fatto cosรฌ.” dice De Lucia
Infine la proposta su come impiegare meglio questi soldi: “Come potevamo spendere meglio 50.000 euro di tasse dei cittadini rispetto a fare un evento autocelebrativo? Ecco alcune proposte: sui doposcuola nelle periferie, per la manutenzione completa di un parco pubblico, per aumentare la dotazione del bando cultura, mettere risorse sui poli sociali infine con la stessa cifra avremmo messo a posto due appartamenti di proprietร del comune per le famiglie che hanno necessitร e sono in lista di attesa per un alloggio pubblico”.