Creare una comunità che condivida idee, risorse e competenze per sviluppare iniziative culturali di impatto sociale e civico sul territorio di Reggio Emilia. Questo è l’obiettivo di “Supercultura”, il progetto a cui collaborano 16 organizzazioni culturali e istituzioni del territorio reggiano, promosso dal Comune di Reggio Emilia nell’ambito del Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro (via Emilia San Pietro 44/c).
Terminata la prima fase di lavoro, avviata lo scorso ottobre, dedicata alla costituzione di gruppi di lavoro che nel corso di alcuni incontri hanno approfondito le tematiche dell’impatto sociale, raccolto idee e ascoltato testimonianze di progetti innovativi di carattere nazionale, è iniziata ora la seconda fase del progetto, che punta a creare una vera e propria comunità culturale collaborativa con l’obiettivo di sviluppare progetti e contribuire a costruire una policy cittadina di innovazione culturale con impatto sociale.
Attraverso un percorso di co-progettazione basato sui principi dell’economia collaborativa, che si protrarrà fino a settembre, il network di persone e organizzazioni condividerà pratiche e visioni per sviluppare progetti destinati a rientrare nella programmazione delle iniziative culturali promosse dal Comune di Reggio Emilia.
Cittadini, organizzazioni non profit, amministrazione e istituzioni culturali inoltre potranno avvalersi della piattaforma digitale Hamlet in grado di favorire e potenziare il dialogo, il confronto e lo scambio di informazioni, risorse e idee e facilitare così la realizzazione di progetti e obiettivi comuni. Un’opportunità resa possibile grazie all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, con il supporto della community dei Digital Freaks.
Nella fase conclusiva del progetto tutti i partner e i partecipanti saranno chiamati a sottoscrivere un “Accordo di comunità culturale”. Il percorso partecipativo, oltre agli incontri dedicati ai facilitatori e alle organizzazioni culturali, prevede due incontri pubblici, rivolti a tutti i soggetti interessati a condividere informazioni, bisogni e visioni sulla cultura a impatto sociale e civico a Reggio Emilia, che si terranno giovedì 22 giugno e giovedì 14 settembre, dalle ore 18.30 alle 20.30, presso il Laboratorio Aperto.
“Supercultura-una comunità culturale collaborativa” è un progetto del Laboratorio Aperto di Reggio Emilia, realizzato in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e finanziato dal Bando Partecipazione 2022, promosso annualmente dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge 15 del 2018.
“Il progetto Supercultura, per il Laboratorio Aperto, è al tempo stesso una conferma e una nuova sfida: conferma che lo scopo del Laboratorio sia, da una parte, offrire opportunità di sperimentazione a cittadini, gruppi informali e organizzazioni del territorio per innovare l’offerta di progettualità a impatto sociale e di innovazione aperta a Reggio Emilia; dall’altra, agisce da infrastruttura a sostegno dell’innovazione del sistema territoriale e sostiene l’innovazione delle politiche pubbliche – ha commentato Antonietta Serri, presidente di Consorzio Quarantacinque – Lavorare nell’applicazione delle metodologie e degli approcci tipici dell’innovazione sociale in ambito culturale è una nuova sfida, coerente con il nuovo posizionamento dei Chiostri di San Pietro come centro culturale internazionale e hub di innovazione sociale, che trova nella partecipazione e collaborazione dei cittadini una sua caratteristica fondamentale”.
“Da anni a Reggio Emilia stiamo sperimentando un modello di città che mette al centro un metodo collaborativo di governo e amministrazione dei beni comuni, incentrato sulle risorse, sulle capacità e sul senso di responsabilità delle comunità – ha sottolineato Lanfranco De Franco, assessore alla Casa e alla Partecipazione del Comune di Reggio Emilia – La rete di Supercultura è nata sul campo, all’interno dei laboratori di cittadinanza, nelle progettazioni di Estate popolare e sui tanti tavoli di lavoro a cui queste realtà culturali cittadine partecipano con proposte di grande qualità, realizzando esperienze di ricerca, progettazione, produzione e diffusione di cultura in collaborazione con l’amministrazione e le comunità di riferimento in tutta la città, esprimendosi con particolare originalità al di fuori dei canoni e delle sedi tradizionalmente vocate all’offerta e fruizione culturale. Una rete che vogliamo rafforzare ulteriormente con l’impegno reciproco di condividere visioni, pratiche e risorse, anche grazie a strumenti innovativi che favoriscano lo scambio e la relazione e con la ferma intenzione di sostenerla in futuri progetti collaborativi”.
Partner del progetto Supercultura
Fondazione Palazzo Magnani, ACER Reggio Emilia, Aps Improjunior, Arci Reggio Emilia, Associazione culturale 5T, Dinamica, Centro Teatrale MaMiMò, Cinqueminuti Associazione culturale, Circolo Arci Picnic, Compagnia Circolabile, Compagnia Teatro del Cigno, Filarmonica Città del Tricolore, Galline Volanti, Natiscalzi DT, Neon, Teatro dell’Orsa.
Laboratorio Aperto – breve profilo
Il Laboratorio Aperto di Reggio Emilia, parte della rete dei Laboratori aperti promossi dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Por-Fesr 2014-2020 Asse 6 “Città attrattive e partecipate”, è un luogo aperto alla comunità locale, pensato per lo sviluppo di competenze di cittadinanza digitale, per generare impresa, occasioni di lavoro e modelli alternativi di economia, a partire dall’innovazione di prodotto e di processo nel campo della cultura, dei servizi alla persona e dell’educazione. Agisce da incubatore e acceleratore per lo sviluppo di idee in progetti imprenditoriali innovativi e sostenibili. Progetta e realizza percorsi di design e incubazione, con l’obiettivo di rafforzare le idee proposte sia sotto il profilo del modello di servizio sia del funzionamento secondo le logiche del mercato. Nel 2021 ha creato le premesse per la nascita della community Digital Freaks e da allora la sostiene nelle iniziative culturali e nella prototipazione dei servizi.