65 anni or sono, il 28 giugno 1959, mons. Adriano Caprioli, vescovo emerito di Reggio Emilia – Guastalla, riceveva nel duomo di Milano per l’imposizione delle mani dell’allora cardinale arcivescovo Giovanni Battista Montini, ora San Paolo VI papa, il presbiterato.
E’ nato a Solbiate Olona il 16 maggio 1936. Laureato in teologia alla Gregoriana, è stato insegnante di liturgia e teologia sistematica e spirituale nel seminario ambrosiano di Masnago e direttore della Fondazione Ambrosiana Paolo VI, poi prevosto a Legnano.
Il 27 giugno 1998 è stato eletto vescovo di Reggio Emilia-Guastalla e ha ricevuto l’ordinazione episcopale nel Duomo di Milano dal cardinale Carlo Maria Martini. Ha guidato la nostra Chiesa fino al 2012, promuovendo, tra l’altro la monumentale e indispensabile Storia della diocesi. E’ stato componente della Commissione episcopale della CEI per la liturgia.
Mons. Caprioli è stato il vescovo delle tre “D”: discrezione, disponibilità, delicatezza, come lo ha definito don Daniele Casini, già suo segretario e ora parroco di Pieve Modolena, in occasione della celebrazione dell’80° compleanno.
Il vescovo Adriano è stato sempre vicino ai giovani. Con duemilacinquecento giovani, guidati da don Giovanni Rossi, partecipò a Colonia alla XX Giornata Mondiale della Gioventù; in quell’occasione oltre 650 ragazze e ragazzi con il vescovo Adriano vissero un memorabile ed esaltante gemellaggio con la diocesi di Magonza, ospiti delle parrocchie di Lauterbach e Schlitz, guidate da don Heinrich Schäfer. Veramente formidabile fu l’accoglienza riservata ai reggiani dalle famiglie, dalle parrocchie, dalla comunità cristiana ed eccezionale si rivelò la carica spirituale e umana del parroco don Heinrich, che fu nominato sul campo dal vescovo Adriano canonico onorario di San Prospero
Mons. Caprioli ha visitato le missioni diocesane e ha incontrato a Carpi papa Benedetto XVI. Il 4 agosto 2007 ha guidato a Marola il convegno diocesano rivolto alle aggregazioni e movimenti laicali sul tema “Il bene comune, come visione della società”. Inoltre ha promossi gli annuali “Forum di Santa Lucia”, incentrati sui temi del bene comune, dell’educazione, della cittadinanza e dell’immigrazione.
Sabato 29 giugno nella chiesa parrocchiale di Sant’Agostino ha presieduto la Santa Messa eucaristica vespertina con cui ha ricordato i 65 anni di sacerdozio, concelebrata dal parroco don Luca Grassi e dal diacono Luciano Agosti.
Nell’omelia ha ringraziato il Signore per il dono immenso della vocazione sacerdotale e per i tredici lustri di ministero sacerdotale. Inoltre ha raccomandato il coraggio di essere testimoni leali, umili, disinteressati del Vangelo di Cristo.
Giuseppe Adriano Rossi