Marco Mescolini è stato nominato dal plenum del Csm procuratore della Repubblica di Pesaro. Si tratta di una delibera di nomina d’ufficio, a titolo di riassegnazione delle funzioni direttive precedentemente svolte.
Mescolini, che attualmente era sostituto procuratore a Firenze, infatti era stato a capo della Procura di Reggio Emilia, ma a febbraio 2021 era stato trasferito per incompatibilità ambientale a seguito dell’Esposto che presentarono quattro pubblici ministeri reggiane: Valentina Salvi, Isabella Chiesi, Giulia Stignani e Mariarita Pantani.
Il Consiglio di Stato annullò il provvedimento del Csm e successivamente lo stesso consiglio archiviò il procedimento.
Il Consiglio di Stato aveva infatti rilevato l’insufficienza della motivazione della decisione, non risultando verificati l’effettiva perdita di fiducia nei confronti dell’operato del procuratore o un appannamento della sua immagine sull’intero territorio regionale. La vicenda, hanno scritto i giudici amministrativi nella Sentenza, “si presta, piuttosto, a essere interpretata come una manovra nettamente politica di esponenti che avevano pensato di individuare nell’appellante un avversario, per così dire, ‘politico'”.
Immediato quindi il diritto al reintegro nelle sue funzioni per Mescolini in un ufficio analogo, ma in città diversa da Reggio Emilia dove nel frattempo è stato nominato Procuratore Capo Gaetano Gerolamo Paci.