I cittadini di Roncocesi si sono uniti per presentare al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale di Reggio Emilia un documento ufficiale con una serie di richieste concrete e urgenti per migliorare la sicurezza stradale e la qualità della vita nella zona. Le proposte, elaborate con attenzione, si concentrano sulla necessità di affrontare le criticità legate alla chiusura del ponte di Via Marx e sulla mancanza di alternative adeguate per gestire il traffico.
Le richieste nascono dall’esigenza di garantire la sicurezza dei residenti delle frazioni di Roncocesi e Cavazzoli, dei lavoratori pendolari diretti alle aree industriali di Mancasale e Corte Tegge, e di prevenire danni economici e sociali derivanti dall’incremento dei tempi di percorrenza e dei rischi stradali.
Il documento, redatto dal Comitato Cittadini di Roncocesi, evidenzia come la demolizione del ponte di Via Marx, prevista dal 6 novembre 2024, stia causando forti disagi a causa della mancata apertura della bretella di uscita a Cavazzoli della nuova Tangenziale Nord. Tali problematiche, sommate al recente aumento del traffico e alle difficoltà per i mezzi di emergenza, rappresentano un rischio significativo per la sicurezza pubblica e per la vivibilità della zona.
Le principali proposte avanzate dai cittadini:
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Divieto di accesso su Via Marx (eccetto per i residenti): installare un cartello di divieto di accesso e strada chiusa per limitare il traffico di veicoli non autorizzati, riducendo velocità e rischi.
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Gestione scaglionata degli orari lavorativi nelle aree industriali: promuovere la suddivisione degli orari di ingresso e uscita delle aziende di Mancasale e Corte Tegge in tre fasce temporali per alleggerire il traffico nelle ore di punta.
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Smartworking obbligatorio per due giorni a settimana: incentivare il telelavoro nelle aziende delle zone industriali adiacenti fino ad aprile 2025, per ridurre il volume di traffico e l’impatto ambientale.
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Infrastrutture per la sicurezza stradale:
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Installazione di dossi rallentatori su Via Villana e Via Marx Sud.
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Segnaletica lampeggiante e cartelli di “Strada Interrotta” su Via Marx per avvisare tempestivamente i conducenti e prevenire incidenti.
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Coordinamento con ANAS per l’accelerazione dei lavori: garantire una maggiore trasparenza e tempistiche certe per il completamento delle infrastrutture viarie, evitando ulteriori disagi.
“Considerata la sensibilità che l’amministrazione comunale ha sempre dimostrato verso la sicurezza stradale e la tutela ambientale, ci aspettiamo che queste richieste siano accolte per garantire una vivibilità migliore, la sicurezza dei residenti e una viabilità sostenibile.” spiega Sara Beltrami, attivista nativa della frazione.
I cittadini ribadiscono la necessità di un intervento tempestivo e di misure adeguate per salvaguardare la sicurezza e il benessere di tutta la comunità. Come sottolineato nel documento, ogni misura proposta contribuisce a ridurre il rischio di incidenti, migliorare la qualità della vita e limitare i costi economici e umani associati all’attuale situazione.
Il Comitato dei cittadini confida nella sensibilità dell’amministrazione comunale verso questi temi e auspica che le proposte vengano accolte con la massima urgenza.