L’Unione Bassa Reggiana è tra le beneficiarie del bando regionale dedicato alle Unioni di Comuni “avanzate”, pensato per sostenere investimenti in ambito smart city. Il progetto presentato dall’Unione è stato finanziato con un contributo di 500 mila euro, destinato a implementare tecnologie innovative nei territori dei Comuni aderenti.

Il finanziamento permetterà di realizzare una serie di interventi concreti: dall’installazione di sensori ambientali per il monitoraggio in tempo reale della qualità dell’aria e di altri parametri agli impianti di illuminazione intelligente, dalla videosorveglianza con sistemi di lettura targhe fino all’acquisto di robot per lo sfalcio automatizzato dei parchi pubblici e di totem informativi digitali per migliorare la comunicazione con i cittadini.

«Siamo estremamente soddisfatti di questo importante risultato – ha dichiarato il Presidente dell’Unione Bassa Reggiana, Roberto Angeli –. Il progetto è frutto di un lavoro di squadra, reso possibile grazie alla fondamentale collaborazione di Sabar, che ha affiancato l’Unione nella progettazione. Questo bando dimostra ancora una volta quanto la Regione Emilia-Romagna creda nel modello delle Unioni e continui ad investirvi, riconoscendone il valore strategico per il futuro dei nostri territori».

L’Unione Bassa Reggiana è una delle sole due Unioni in provincia di Reggio Emilia ad essere classificata come “avanzata”: al suo interno, infatti, vengono gestiti direttamente oltre 12 servizi conferiti, un modello consolidato di collaborazione tra Comuni che consente di cogliere opportunità e mettere in campo progettualità ambiziose.

«Lavorare insieme – conclude Angeli – ci consente di generare sinergie e ottimizzazioni che, per singole amministrazioni, sarebbero difficili da perseguire. Questo progetto ne è la dimostrazione concreta: innovazione, efficienza e servizio ai cittadini, grazie alla forza della collaborazione tra enti»