
Mi domando come sia possibile da parte di un sindaco, assumere un atteggiamento indisponente e sfavorevole nei confronti di un gruppo quale MAX MARA FASHION GROUP, fiore all’occhiello del made in Italy e dell’imprenditorialità, che tutto il mondo ci invidia, che si rende disponibile a far atterrare proprio nella nostra città un progetto grandioso di rilancio e di sviluppo territoriale dai risvolti internazionali”
La decisione irrevocabile comunicata dal dott. Luigi Maramotti non lascia spazio a dubbi, è stata causata da un clima politico divisivo e da attacchi alla reputazione del Gruppo Max Mara, da parte del primo cittadino, emersi durante il recente dibattito in Consiglio Comunale, dove esprime addirittura: “Sconcerto per le parole di Massari“, che si sono concentrate sulle relazioni industriali interne al gruppo.
Aggiunge Salati: “Siamo tutti sconcertati! Non è possibile far saltare un progetto da oltre cento milioni di euro, peraltro già presentato pubblicamente lo scorso 23 maggio al Tecnopolo e far fallire in questo modo il possibile futuro della città. Una domanda sorge spontanea ed allarma tutti i cittadini di qualsiasi colore politico:
Ma da chi siamo amministrati? E’ evidente che siano DILETTANTI ALLO SBARAGLIO.
Ritengo che un amministratore che si renda responsabile di tale disfatta, con il gravissimo danno economico e d’immagine arrecato a tutta la città e al territorio, sia obbligato alle dimissioni immediate.
Roberto Salati – Segretario Provinciale Lega RE