Federica Minozzi, Chief executive officer di Iris Ceramica Group, ha ricevuto la Laurea Magistrale honoris causa in Ingegneria Gestionale dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. La cerimonia si è svolta mercoledì 9 luglio presso l’Aula Magna del Polo Digitale, all’interno del Parco Innovazione di Reggio Emilia, alla presenza delle autorità accademiche, dei rappresentanti istituzionali e del mondo produttivo.

La proposta di conferimento è stata avanzata dal Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria su iniziativa del Direttore, prof. Massimo Milani, e accolta con voto unanime dal Consiglio di Dipartimento. Il Senato Accademico ne ha successivamente deliberato il conferimento, attribuendo il titolo per meriti acquisiti nel campo della gestione industriale, della ricerca applicata e della cooperazione tra impresa e università.

La laudatio è stata affidata alla prof.ssa Monia Montorsi, presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale. La lettura delle motivazioni è stata eseguita dal direttore del Dipartimento. Il Rettore prof. Carlo Adolfo Porro ha presieduto il conferimento del titolo accademico, consegnando la toga, il tocco, la pergamena e il sigillo dell’Ateneo. A seguire, la dott.ssa Minozzi ha tenuto una Lectio Magistralis.

Laureata in Giurisprudenza, Federica Minozzi ha oltre 26 anni di esperienza come Amministratore Delegato all’interno di Iris Ceramica Group, azienda fondata dal padre Romano Minozzi.  Personalità dinamica e creativa, può contare su una solida esperienza internazionale e su spiccate doti di networking professionale. Tra le attività, segue la gestione dei processi economici e finanziari dell’azienda, con particolare focus sulle aree strategiche dell’innovazione e del change management coordinando la riorganizzazione industriale, l’ampliamento della rete globale e la transizione verso modelli produttivi incentrati su innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.

La sua visione, ossia reingegnerizzare la ceramica per migliorare l’interazione tra le persone e l’ambiente, si contraddistingue per lo spirito audace e innovativo, e pone alla base del suo agire una cultura che si esplicita attraverso l’innovazione, la sostenibilità e l’eccellenza nella qualità. A maggio 2025 è stata insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a riconoscimento dello spirito di iniziativa, del coraggio e dell’intelligenza imprenditoriale.

Nel corso degli anni ha promosso relazioni continuative con università, centri di ricerca e istituzioni pubbliche. In ambito gestionale, ha sviluppato modelli organizzativi fondati sulla digitalizzazione, sulla valorizzazione delle competenze interne e sul rapporto con i territori. Ha inoltre sostenuto attività di ricerca industriale e progetti di trasferimento tecnologico con particolare attenzione ai temi ambientali e all’impatto sociale.

“Il conferimento della Laurea Magistrale honoris causa a Federica Minozzi – commenta il Magnifico Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro – riguarda un percorso imprenditoriale che ha integrato con continuità competenze gestionali, scelte tecnologiche avanzate e grande responsabilità organizzativa. L’esperienza maturata alla guida di un gruppo industriale internazionale ha posto le basi per un’interlocuzione stabile con il mondo della formazione e della ricerca, in particolare nei settori legati all’ingegneria, alla sostenibilità e all’innovazione dei modelli produttivi. Siamo quindi molto lieti di avere conferito questo titolo a una figura che interpreta con chiarezza il rapporto tra cultura tecnica, universo scientifico e sviluppo industriale.”

“Ricevere una laurea ad honorem in Ingegneria Gestionale – commenta Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group – rappresenta per me un grande onore. È il riconoscimento di un percorso fatto di impegno, passione e di una visione che coniuga strategia organizzativa e cultura d’impresa. Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine all’Università per avermi conferito questa prestigiosa onorificenza. L’heritage valoriale e l’identità pionieristica che mio papà ha saputo imprimere all’azienda sono per me fonte di ispirazione, nonché le fondamenta della visione imprenditoriale del Gruppo: Reingegnerizzare la ceramica per migliorare l’interazione tra le persone e l’ambiente. Un approccio che va oltre la concezione tradizionale della ceramica, valorizzandone la capacità di unire bellezza e funzionalità e incarnando appieno il concetto di beautility: sintesi armoniosa tra estetica e utilità, tra emozione e concretezza.”