Dovrebbero scadere nel 2028 i vertici di Acer (Azienda Casa Emilia-Romagna di Reggio Emilia)che hanno portato solo due mesi fa alla riconferma ventennale di Marco Corradi alla presidenza. Ma qualcosa è andato storto e una cordata politica-istituzionale pare voglia dare un’improvvisa rinfrescata all’ente durante l’estate.
L’assemblea dei soci, composta dai sindaci e dalla Provincia, si riunirà oggi pomeriggio per la verifica di medio termine, a due anni dalla nomina degli attuali vertici.
In pole position per la sostituzione ci sarebbe Federico Amico, già presidente di Arci, ex consigliere regionale nello scorso mandato e particolarmente stimato per l’attivismo dimostrato a difesa dei più deboli.

Fra le argomentazioni critiche nei confronti di Corradi, il contenzioso avviato dall’Agenzia delle Entrate contro Acer per l’aliquota con cui l’ente paga l’Ires, oltre all’incarico alla Presidenza di Acer da 20 anni, esperienza che gli ha permesso di vantare nel curriculum la qualifica di “esperto di politiche abitative e di efficienza energetica degli edifici”.
Nel nuovo CDA che si svolgerà nel pomeriggio circolano i nomi di Camilla Verona, ex sindaca di Guastalla e Federica Zambelli, anima di Città Migrante.