Sono in via di ultimazione i lavori per la riqualificazione del Teatro Piccolo Orologio, all’interno degli spazi storici del Casino dell’Orologio: la riapertura è prevista per l’autunno, non appena terminato il cantiere che restituirà alla città uno spazio completamente rinnovato, più funzionale, accessibile e sostenibile. In questi giorni è in corso l’installazione dei nuovi impianti scenici e, entro la fine di settembre, si prevede l’ultimazione dei lavori edili e di allestimento teatrale con il nuovo impianto luci e la nuova tribuna, in modo da poter essere fruibile per la prossima stagione teatrale.
Si tratta di un intervento straordinario di riqualificazione reso possibile grazie a un finanziamento Pnrr pari a 920.000 euro, cui si aggiunge un co-finanziamento comunale di 30.000 euro.
“Grazie alla riqualificazione, finanziata quasi completamente con Fondi Pnrr – dice il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Lanfranco De Franco – verrà restituito alla città un punto di riferimento per la cultura e la socialità in una veste rinnovata e completamente accessibile, con una nuova funzionalità degli spazi interni. Si tratta di un intervento che si inserisce in un programma più ampio di ristrutturazioni e rigenerazioni di strutture e spazi nei quartieri con fondi Pnrr, per rendere più fruibili e sostenibili luoghi al servizio della collettività”.
COSA È STATO FATTO – Il progetto – redatto dall’architetto Stefano Fascini e di cui è responsabile unico di procedimento l’architetto Giorgia Lombardini del Comune di Reggio Emilia – restituisce alla città uno dei punti di riferimento del teatro, della cultura e della socialità, prevedendo un notevole miglioramento della funzionalità.
Al fine di migliorare le funzionalità dell’immobile, nei mesi scorsi è stata realizzata una ridistribuzione più efficiente delle funzioni esistenti (ufficio, camerini, retropalco), per una migliore qualità del lavoro, che ha permesso di ottenere nuovi spazi, come lavanderia, costumeria e una foresteria per gli artisti ospiti. Per facilitare il comfort e la fruizione del Teatro, sono stati creati nuovi spazi esterni, quali la biglietteria e la sala d’attesa (foyer) degli spettatori, precedentemente assenti. In accordo con la Soprintendenza e per il miglioramento generale del complesso, in grado di connotare al meglio il teatro anche dall’esterno, si è inoltre intervenuti sul ridisegno del corpo scala esistente con l’inserimento di un portale metallico a copertura del manufatto.
Tutti gli spazi sono inoltre stati riletti in chiave di accessibilità anche per le persone con disabilità, seguendo le indicazioni del Criba e del progetto Reggio Emilia città senza barriere, a partire dalla prossima installazione della nuova platea a gradoni con sedute imbottite, completamente modulabili per permettere l’accesso anche alle persone con ridotte capacità motorie.
Sono state infine riqualificate le dotazioni impiantistiche, per l’efficientamento e il miglioramento complessivo dell’impianto audio e l’insonorizzazione: a breve sarà installato il nuovo corpo luci, mentre è già stato completato il nuovo impianto elettrico.
L’intero intervento si caratterizza inoltre per la sostenibilità ambientale: oltre alla creazione di un tetto verde sulla biglietteria, grazie alla sostituzione dei serramenti è stato realizzato un generale efficientamento energetico dell’involucro esistente, cui si aggiunge un nuovo impianto di raffrescamento/riscaldamento a pompa di calore.