Si è tenuto questa mattina, 29 settembre, all’interno del Centro internazionale Loris Malaguzzi, il convegno dal titolo “Orientamenti Interculturali. Un nuovo strumento per la scuola e le famiglie”, organizzato dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e il Centro interculturale Mondinsieme. L’incontro è iniziato con gli interventi dell’assessora alle Politiche educative Marwa Mahmoud e di Maria Rita Cociuffa Prefetto di Reggio Emilia, Francesca Bedogni vicepesidente della Provincia e Daniele Cottafavi dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale.

Tutto il mondo della scuola ha partecipato alla mattinata di approfondimento, oltre 200, infatti, le presenze tra professionisti dell’educazione, personale della scuola, dirigenti scolastici e servizi amministrativi, pedagogisti, educatori, genitori e organizzazioni della società civile.
“L’incontro di oggi – ha sottolineato l’assessora Marwa Mahmoud – è l’inizio di un percorso che vuole coinvolgere e mettere in relazione le esperienze educative del nostro territorio al fine di approfondire la prospettiva interculturale. Nei prossimi mesi arriveremo a sottoscrivere un patto per l’educazione interculturale che coinvolge istituzioni, scuole, contesti educativi, famiglie: un’ottica di lavoro che vuole ragionare sulla nostra dimensione europea e globale. Crediamo che, a partire da Reggio Emilia, si debba elaborare la complessità della società di oggi in un’ottica trasformativa, per leggere la diversità come risorsa e opportunità per tutte e tutti”.

Il convegno odierno ha fatto il punto sull’approccio interculturale in ambito educativo con un’ottica interdisciplinare che metta in rete scuole, servizi educativi e le istituzioni chiamate a relazionarsi con il mondo della scuola. Tra le priorità individuate quelle di promuovere progettazioni e creare sinergie al fine di progettare misure di accompagnamento alle famiglie per la comprensione del sistema scolastico e dei servizi educativi. Inoltre, saranno attivati percorsi di formazione per il personale scolastico volti a maturare strumenti che permettano di facilitare le relazioni con famiglie con background internazionale. Per facilitare l’accompagnamento scolastico, oltre ai già consolidati corsi di italiano, saranno pianificate azioni a sostegno del plurilinguismo e garantiti servizi di mediazione in tutti i cicli scolastici.

La mattinata ha visto diversi interventi tra cui la dirigente tecnica dell’ufficio scolastico regionale, Chiara Brescianini, che ha affrontato il focus sulle azioni di orientamento per l’inclusione degli alunni con background internazionale, Monika Monelli, coordinatrice del Centro per le famiglie del Comune di Reggio Emilia, ha posto invece l’accento sulle sfide educative per migliorare il rapporto tra le famiglie e la scuola, infine Alessio Surian, professore dell’Università di Padova, ha tenuto uno tra gli interventi più attesi relazionando sul Piano d’azione nazionale per l’educazione alla cittadinanza globale.

La conferenza si è conclusa con l’introduzione dell’ex dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Paolo Bernardi che insieme a Cinzia Conti ha presentato i moduli e le procedure attivate dalle scuole di tutta la provincia per la presa in carico di studenti neo-arrivati. Un lavoro sviluppato con la collaborazione della Fondazione Mondinsieme il cui contributo è stato illustrato da Chiara Greco che ha presentato la traduzione in 8 lingue dei moduli. Per rafforzare il significato di questa prima azione presentata durante il convegno, sono intervenute anche due docenti: Kiranjit Kaur che coordina uno sportello per famiglie attivo presso l’istituto comprensivo Calvino di Rolo-Fabbrico e Cristina Li ricercatrice dell’Università di Bologna che ha lavorato sul nostro territorio per approfondire il tema del plurilinguismo tra gli studenti sino-italiani.

Il convegno odierno è stata una prima restituzione al pubblico del lavoro del Tavolo per il Patto educativo interculturale attivato nel 2021. Il Tavolo è un coordinamento interistituzionale previsto nella strategia sulle politiche interculturali “Ditutti” approvato dal Comune di Reggio Emilia. Coordinato da Fondazione Mondinsieme, il tavolo, è composto da referenti di istituzioni o servizi che operano in ambito educativo nella fascia 0-35 anni (Istituzione scuole e nidi di infanzia, Servizio Officina Educativa 6-14, Servizio Officina Educativa 14-35/Politiche giovanili, Ufficio Scolastico Territoriale, UNIMORE/Desu, Ufficio Intercultura, Fondazione E 35, Servizio Polaris/Orientanet della Provincia e Centro per le famiglie del Comune di Reggio Emilia). Il Tavolo ha lo scopo di rendere trasversale l’approccio interculturale nel delineare le politiche educative sulla fascia 0-35 anni, che contemplano quindi come target sia bambine e bambini, ragazze e ragazzi, giovani adulti e le loro famiglie.