Il territorio appenninico vive con l’autunno un momento di grande attrattività, all’insegna delle sue eccellenze principali: ambiente, paesaggio ed enogastronomia tipica.
Afferma il Presidente dell’Unione e Sindaco di Castelnovo Monti, Emanuele Ferrari: “Dopo un’estate che ha visto affluenze importanti e che è stata per molti aspetti memorabile, vorremmo invitare a vivere e “scoprire” la bellezza dell’appennino nei mesi autunnali. In queste settimane i boschi si stanno colorando di toni caldi, con il graduale appassimento delle foglie che dà vita al fenomeno del “foliage”, che a livello internazionale ha molti cultori che viaggiano alla ricerca di paesaggi affascinanti, come quello del nostro appennino”.
“Lo vediamo anche da diversi turisti stranieri che sono arrivati nelle ultime settimane. Credo poi che sia necessario rimarcare come il periodo autunnale offra in montagna alcune delle sue principali eccellenze dal punto di vista della cucina tradizionale: ci sono i funghi, che quest’anno sono stati abbondanti, ed ora comincia anche il periodo dedicato a castagne e marroni. Ingredienti che, insieme ai piatti tradizionali quali tortelli, cappelletti, polenta, creano una commistione unica che consente di gustare ricette straordinarie realizzate nei ristoranti di tutto il territorio dell’Unione”.
“Ristoranti che proprio sulla qualità, attenzione quotidiana e forte legame col territorio hanno radicato una consapevolezza diffusa anche oltre provincia: sull’appennino reggiano si mangia bene. I nostri ristoranti rappresentano un grande patrimonio e sono entrati a far parte della sua identità: la loro presenza ha un valore che va oltre il semplice indotto economico”.
“In questo periodo peraltro si stanno affacciando anche altre forme di ristorazione, che attirano interesse: si tratta degli Home restaurant, che per definizione devono essere attività con un massimo di 10 coperti al giorno e di circa 500 coperti all’anno. L’Emilia-Romagna al momento su questo tipo di attività, che pure sul territorio sono già ben presenti, non ha ancora definito una legislazione ad hoc. Nei prossimi giorni ho intenzione di proporre come Unione e Comuni dell’Appennino l’elaborazione di un Regolamento che, nel dialogo sempre costruttivo con la Regione, possa consentire la corretta distinzione tra le attività di ristorazione tradizionali e i nuovi Home restaurant. Stiamo dunque lavorando per predisporre un insieme di regole che facciano in modo che ogni attività del settore operi in un quadro normato e corretto, in modo da tutelare sia le imprese che i clienti”.
Conclude Ferrari: “Invito davvero tutti a scoprire o riscoprire la bellezza del nostro territorio in questa stagione, che quando il meteo aiuta, personalmente ritengo sia forse la più bella dell’anno”.