Si chiude con una multa pagata, ma si apre uno scontro politico in Consiglio comunale il caso degli uccellini messi in palio come premio alla lotteria organizzata al parco della Biasola durante la pastasciutta antifascista dell’estate 2025.
Nel luglio 2025, nel corso di una serata al parco della Biasola, alla riffa finale erano stati offerti in premio alcuni uccellini vivi – cocorite e bengalini – tenuti in gabbia e presentati come trofei per i vincitori della lotteria. La vicenda aveva suscitato polemiche e la segnalazione del consigliere comunale di Coalizione Civica, Dario De Lucia, che aveva richiamato il divieto previsto dalla legge regionale 5/2005 sul benessere animale e dal regolamento comunale, che vietano l’uso di animali vivi come premio o richiamo nelle manifestazioni pubbliche.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, l’assessora al benessere animale Carlotta Bonvicini ha confermato ufficialmente che, a seguito della segnalazione di Coalizione Civica, è stata elevata una sanzione amministrativa nei confronti degli organizzatori e che la multa è stata già riscossa.
«Sul piano amministrativo abbiamo ottenuto un risultato chiaro: la violazione è stata accertata e la sanzione è stata pagata» commenta il consigliere di Coalizione Civica Dario De Lucia. «Resta però il tema politico e culturale: non si possono mettere in palio esseri viventi come se fossero oggetti. Le leggi sul benessere animale esistono e vanno rispettate da tutti, senza eccezioni».
In aula è stata infatti discussa la mozione presentata da Coalizione Civica per evitare il ripetersi di episodi analoghi. Il testo chiedeva tre impegni all’Amministrazione: inserire in tutte le richieste di patrocinio e concessione di spazi comunali un richiamo la conoscenza sul regolamento comunale del benessere animale; inviare a Case di Quartiere e associazioni una circolare con la legge regionale e il regolamento comunale sul benessere animale; intensificare i controlli della Polizia Locale – in raccordo con l’Ausl – sul territorio a beneficio degli animali.
La mozione è stata però bocciata dai voti contrari di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Lista civica Massari. Nessun ripensamento pubblico è arrivato dal vicesindaco Lanfranco De Franco e dalla consigliera Luisa Carbognani (PD), che fin dall’inizio avevano difeso l’iniziativa della Biasola con la riffa con animali vivi che non rispettava il regolamento.
«Prendiamo atto che l’Assessora Bonvicini e gli uffici che ringrazio hanno fatto rispettare la legge con la sanzione, ma dispiace che da chi governa non siano arrivate né scuse né un impegno a cambiare rotta» aggiunge De Lucia. «La nostra mozione non era estremista: chiedeva solo più informazione, regole chiare nei patrocini e maggiori controlli. Il voto contrario di PD, M5S e Lista Massari manda un segnale sbagliato: sembra che il rispetto delle norme sul benessere animale sia negoziabile a seconda di chi organizza l’evento».
Coalizione Civica annuncia che continuerà a seguire il tema, ricordando che ogni anno la Polizia Locale effettua centinaia di accertamenti in materia di maltrattamento di animali «A Reggio Emilia – conclude De Lucia – le leggi sul benessere animale devono valere per tutti, sempre. Continueremo a fare segnalazioni, accessi agli atti e proposte in Consiglio perché casi come quello del mercato abusivo che vendeva animali vivi al Foro Boario o quello di Biasola non si ripetano più».


