A seguito di una malattia che non le impediva di continuare le sue battaglie che da decenni l’hanno caratterizzata nel mondo politico reggiano, se né’ andata a 82 anni Stella Borghi.
Era ricoverata all’Hospice di Montericco di Albinea.
Esponente di spicco del Partito Radicale, animalista, femminista, ambientalista, antifascista, e con il cuore che pulsava per Israele per le origine ebraiche, negli ultimi anni conduceva le sua battaglie insieme ai compagni di viaggio nel partito di +Europa.
Stella Borghi è stata una leader indipendente indiscussa: in ogni ambito in cui operava faceva battaglie che lasciavano il segno.
Antiproibizionista e sempre dalla parte delle donne, era favorevole all’eutanasia e del diritto di lasciare il mondo come si desidera. Ed così è stato proprio così, dopo aver scoperto circa un mese fa di avere una leucemia che non le avrebbe lasciato scampo nel giro di poche settimane: si è congedata con amici e parenti, prima di ricevere le cure palliative fino alla sedazione e alla morte senza soffrire.
La salma di Stella Borghi sarà esposta alla Croce Verde di Reggio dalle ore 12.00 di oggi in attesa della fissazione dei funerali.