Al poliziotto galantuomo Luigi Piscopo l’intitolazione della Segreteria del Siulp

Sono già passati sei anni da quando l’indimenticabile poliziotto galantuomo Luigi Piscopo ha lasciato questa vita terrena a soli 68 anni il 20 agosto del 2017.
Il commissario Luigi Piscopo, già vice dirigente della Digos reggiana, fu tra gli esponenti della Polizia di Stato più noti e stimati a Reggio, rendendo massimo onore alla divisa che indossava.
Per decenni presidente della Reggiana Nuoto prima e del Rubiera Nuoto puoi, un altro ruolo importante ha caratterizzato l’impegno di Piscopo nel sociale: la sua lunga attività sindacale encomiabile di dirigente del Siulp (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia) di cui è stato segretario provinciale per diversi anni.

Piscopo, senza alcun timore reverenziale verso i superiori, si è sempre speso a tutela dei colleghi a prescindere dal grado ricoperto, per migliorarne le condizioni sul luogo di lavoro, con particolare attenzione alla formazione e alla cultura. Non a caso fece scuola anche in altre città l’idea, realizzata da Piscopo, di donare computer alla Questura di Reggio Emilia per informatizzare le forze dell’ordine, dotandole di strumentazione che Luigi considerava già indispensabile in un momento in cui c’era ancora molta diffidenza nei confronti delle nuove tecnologie.

Ed è proprio il suo “caro” sindacato Siulp che domani, sabato 27 gennaio, dedica la segreteria presente presso la Questura di Reggio Emilia a Luigi Piscopo.
La nostra Segreteria merita l’intitolazione… una figura semplice e di grande temperamento, che come tanti ha dato grande lustro a tutto il SIULP. Grazie Luigi”. Poche, ma significative, parole che il Siulp ha scelto negli inviti all’inaugurazione alla quale sarà presente anche il Segretario Nazionale Felice Romano.

Ugo Foscolo scriveva “Nessuno muore finchè vive nel cuore di chi resta”. Ecco, per l’indimenticabile Luigi Piscopo è proprio così, non solo perchè la sua voce tuonante e il suo sorriso contagioso continuano ad essere vivi nel cuore di chi gli ha voluto bene (e sono in tantissimi), ma ora anche grazie a questa bellissima iniziativa del Siulp.

Marina Bortolani