“Contro l’autonomia differenziata: una firma per l’Italia. Unita libera giusta”. Con questo slogan sabato 20 luglio si inaugura ufficialmente anche a Reggio Emilia, come nel resto del Paese, la campagna referendaria contro l’autonomia differenziata approvata con il Ddl Calderoli (legge 26 giugno 2024, n. 86), un impegno straordinario per raccogliere entro settembre le 500.000 firme necessarie.

Il primo appuntamento pubblico è previsto per le ore 11:30 di sabato 20 luglio in Piazza Fontanesi. Al banchetto allestito, dove sarà possibile fin da subito firmare, saranno presenti i rappresentanti del Comitato reggiano promotore del referendum abrogativo dell’autonomia differenziata di cui fanno parte oltre a Cgil e Uil provinciali Acli, Anpi, Arci, Arcigay, Associazione Reggiana per la Costituzione, Auser, Federconsumatori, Legambiente, Libera, Sunia, Udu e i partiti PD, Movimento 5 Stelle, Possibile, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e il neonato Comitato No AD.

La legge che introduce l’Autonomia differenziata per le Regioni italiane è una vera e propria “controriforma”, pericolosa per la tenuta costituzionale del Paese e per l’uguaglianza di tutte e tutti.

“La legge sulla autonomia differenziata – fa sapere  il Comitato referendario – va abrogata perché: spaccherà l’Italia in tante piccole patrie, condannando il Paese all’irrilevanza politica ed economica anche a livello europeo; aumenterà i divari territoriali; peggiorerà le già insopportabili disuguaglianze sociali a danno di tutta collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne; moltiplicherà la burocrazia, complicando la vita alle imprese”.

Per questo un arco così ampio di realtà, di cui fanno parte la Cgil e la Uil, tutte le Associazioni già aderenti al percorso de “La Via Maestra” fino ad arrivare ai partiti che fanno parte dell’opposizione al Governo Meloni,  propone alle cittadine e ai cittadini di sottoscrivere il referendum, il cui quesito recita: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n.86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’?”. Sì all’Italia Unita Libera e Giusta.

A partire da sabato, e nei giorni successivi al lancio della campagna, saranno organizzati banchetti ed eventi per la raccolta firme di cui daremo notizia.

Sarà possibile firmare anche on line, nella piattaforma www.referendumautonomiadifferenziata.com