Aria di colpo di scena nel centrodestra reggiano.
Dopo mesi in cui in città arrivavano ai media notizie di convergenze sul nome di Giovanni Tarquini come candidato sindaco di coalizione, pare che le cose non stiano così. Viene il dubbio che non lo siano realmente mai state.

I vertici della coalizione in autunno fecero diversi sondaggi per identificare una candidatura civica per Reggio Emilia, che inizialmente convergeva sul nome di una nota e stimata professionista, che avrebbe intercettato un’ampia area di consensi e sufficientemente agguerrita per affrontare una campagna elettorale non scontata. Ma la stessa declinò l’invito.
Quindi qualcuno all’interno della coalizione lanciò il nome di Tarquini, con il rischio (chi fa politica da tanti anni ne ha ben contezza) di bruciarlo. Cosa che pare sia proprio avvenuta.

Tarquini quindi non sarà più il candidato sindaco della coalizione di centrodestra a Reggio Emilia.

Da inizio gennaio infatti, diversi militanti del centrodestra reggiano e cattolici centristi che oggi stringono l’occhio al partito della Meloni, si sono attivati per raccogliere firme a sostegno della candidatura di Alessandro Aragona, Segretario provinciale di Fratelli d’Italia.
Un profilo che metterebbe d’accordo anche la pluralità di anime creatasi all’interno dello stesso partito e che potrebbe godere del placet dell’On. Bignami e della premier Giorgia Meloni.

Il pacchetto consistente di firme sarà consegnato a breve ai leader del partito, in attesa dell’investitura ufficiale.

Marina Bortolani