Per la prima volta, Reggio Emilia ha avuto l‘onore di ospitare l‘Assemblea Nazionale dell’Unione delle Camere Civili, un appuntamento di rilievo per l‘avvocatura civilista italiana, che quest’anno ha scelto la nostra città come sede dei suoi lavori.
L‘evento, organizzato dalla Camera Civile di Reggio Emilia, si è svolto in due intense giornate di confronto e approfondimento, alla presenza di avvocati provenienti da tutta Italia e rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico.
Tema centrale dell’assemblea è stata la giustizia complementare, con un focus particolare su strumenti di risoluzione delle controversie come negoziazione assistita, mediazione e arbitrato. In un contesto in cui si avverte con forza l‘esigenza di una giustizia più efficiente, moderna e vicina ai cittadini, il ricorso a tali strumenti rappresenta una strada sempre più importante per restituire centralità alle persone coinvolte nelle controversie, promuovere soluzioni rapide e condivise, contribuendo anche alla riduzione del carico giudiziario.
La presenza di autorevoli relatori e l‘alta partecipazione hanno confermato la vitalità della rete associativa dell’Unione Nazionale delle Camere Civili e il rinnovato impegno dell’avvocatura per un sistema di giustizia che sappia rispondere in modo efficace alle sfide del presente.
Per la Camera Civile di Reggio Emilia e il suo Consiglio Direttivo, composto dagli Avvocati Nicola Manenti (presidente), Alessandra Bonini (vicepresidente), Monica Ranellucci (segretario), Cristina Marconi (tesoriere), Fabio Martinelli, Luca Boselli e Stefano Borziani, con la collaborazione dell’Avv. Mauro Filippini, si è trattato di un momento di grande prestigio e responsabilità, che ha portato nella nostra città un importante momento di riflessione collettiva sul futuro della professione forense, sul ruolo dell’avvocato civilista nella società e sull’importanza di sviluppare una cultura della composizione, capace di tutelare i diritti in tempi ragionevoli e di rafforzare la fiducia nella giustizia, coniugando efficienza e umanità.
