Il Consiglio comunale ha approvato la Variazione di assestamento di Bilancio 2024 e la consueta Verifica degli equilibri di Bilancio di metà anno, illustrati all’Aula dal sindaco Marco Massari.
La votazione ha avuto l’esito seguente: 20 favorevoli (Pd, M5S, Lista Massari sindaco, Verdi è Possibile) e 7 contrari (Fratelli d’Italia, Coalizione civica, Lista Tarquini sindaco, Forza Italia).
La Variazione, ha spiegato il sindaco, è concentrata sull’adeguamento delle entrate e uscite di Spesa corrente, che attinge per circa 900.000 euro all’avanzo di Bilancio 2023, del valore complessivo di circa 9,2 milioni di euro.
La parte Investimenti sarà oggetto di ulteriori valutazioni e sarà perciò trattata in maniera più articolata in un’altra Variazione, prevista il prossimo autunno, che includerà la rimanente parte dell’avanzo 2023, circa 8,1 milioni di euro, da destinarsi al mantenimento dei programmi dell’ente e ai relativi equilibri, coerentemente con la redazione del nuovo piano lavori pubblici da approvare ad ottobre.
RICOGNIZIONE – La Verifica degli equilibri e la Variazione di Bilancio sono stati licenziati dalla giunta comunale dopo la ricognizione sistematica effettuata dal servizio Finanziario e dal servizio Pianificazione, programmazione e controllo del Comune, congiuntamente ai dirigenti delle strutture organizzative del Comune, con particolare attenzione a:
– evoluzione della situazione economica del Comune conseguente all’aumento del costo delle materie prime, che incide inevitabilmente sui costi dei contratti di somministrazione, oltre che delle opere di investimento, del Comune e delle sue partecipate;
– passività pregresse, debiti fuori bilancio e capienza dei fondi accantonati;
– verifica e monitoraggio dei residui attivi e passivi;
– evoluzione delle entrate destinate al finanziamento degli investimenti (piano alienazioni, tempistiche del Pnrr e altro);
– verifica dei flussi di cassa e dei tempi medi di pagamento.
PAGAMENTI IN ANTICIPO DI 17 GIORNI ALLE IMPRESE – Fra gli elementi emersi dal monitoraggio, la presenza di liquidità sufficiente per garantire pagamenti in anticipo di 17 giorni rispetto alle scadenze contrattuali (beni, servizi e forniture) nel primo semestre 2024 (l’anticipo era di 4 giorni nel 2023), indice di affidabilità ed efficienza dell’ente, a beneficio per l’economia e le imprese che lavorano con il Comune.
Inoltre, si rilevano economie di spesa generate fra l’altro dalla rata in ammortamento del debito, in quanto nel 2023 non si è dato corso a tutti i progetti inseriti, finanziati a debito; si rimodula infine il Piano delle alienazioni patrimoniali.
CASSA IN EQUILIBRIO – La gestione di cassa si trova in equilibrio in quanto: il fondo cassa al 21 giugno 2024 era superiore a 79 milioni; non è stato fatto ricorso, e non si prevede di fare ricorso, all’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria; gli incassi previsti entro la fine dell’esercizio consentono di far fronte ai pagamenti delle obbligazioni contratte, garantendo altresì un fondo cassa finale positivo; risulta stanziato e disponibile un fondo di riserva di cassa di 10.000.000 di euro.
TRASFERIMENTI E TAGLI GOVERNATIVI – La legge di Bilancio 2024 ha aperto una nuova stagione di ‘tagli’ agli enti locali. Ha apportato infatti alcune modifiche di rilievo alla struttura dei fondi perequativi, prevedendo al contempo alcuni tagli (contributi alla finanza pubblica) e attribuzioni di risorse, nella forma di trasferimenti correnti dal Comune al ministero dell’Economia in attuazione di norme in materia di contenimento di spesa, per i seguenti valori: 786.530 euro nel 2024, a cui si aggiungeranno 789.068 nel 2025 e 565.792 nel 2026. Tali modifiche sono intervenute dopo l’approvazione del Bilancio comunale 2024-2026 e vengono quindi integrate ora nella Variazione.
Altre voci, in positivo, riguardano per il 2024: il recupero del deficit risorse Covid con un rimborso in favore del Comune di 730.291 euro e i Contratti di servizio per il trasporto di persone disabili e anziane per 180.000 euro.
ECONOMIE DI SPESA – La situazione delle entrate è in equilibrio e con un saldo positivo utilizzabile per spese prioritarie ed obbligatorie, per integrazioni contrattuali collegate all’aggiornamento del contratto dei dipendenti di società cooperative e integrazioni minima per garantire funzionalità immediata di società partecipate.
Le economie di spesa realizzate dal Comune ammontano complessivamente a 1.710.000 euro, di cui:
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135.000 euro che erano destinati all’espletamento di un eventuale ballottaggio alle elezioni comunali scorse e che non si è poi verificato;
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1.550.000 euro per rideterminazione rata debito;
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25.000 euro per incarichi professionali.
MAGGIORI ENTRATE – Si recepiscono in Variazione maggiori entrate per 545.000 euro, dovute principalmente a trasferimenti ministeriali, interessi attivi, entrate da utenze e patrimonio.
La somma è destinata, così come le economie di spesa, a integrazioni contrattuali per far fronte sia all’aumento dei costi, sia all’aumento della domanda riguardante principalmente l’ambito dell’assistenza scolastica.
In particolare, tra le voci più significative:
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70.000 euro per lo studio di fattibilità della linea tranviaria Rivalta-Mancasale in vista della partecipazione a un nuovo Bando di finanziamento;
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48.831 euro per manutenzioni;
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26.250 euro per ambiente e nuove casette dell’acqua pubblica;
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88.000 euro per la prevenzione al disagio sociale (Welfare);
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1.020.263 euro per incrementi contrattuali refezione scuola dell’obbligo e servizi educativi;
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313.000 euro per l’incremento del fabbisogno di assistenza a persone disabili a scuola;
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60.000 euro per servizi culturali.
MANUTENZIONE SEGNALETICA STRADALE – Fra gli impegni di spesa coperti dall’avanzo di Bilancio, si inseriscono 483.380 euro per la Mobilità, ovvero il nuovo Piano di manutenzione della segnaletica stradale, finanziato con gli introiti delle contravvenzioni dello scorso anno.
ORGANISMI PARTECIPATI – Agli organismi partecipati dall’ente comunale vengono assegnati complessivamente 2,4 milioni di euro, di cui 1 milione di euro a Farmacie comunali riunite, in ottemperanza alla Convenzione sui servizi di Welfare, quale finanziamento per sostenere l’incremento della spesa relativa all’accoglienza e cura di Minori stranieri non accompagnati (Msna) che verrà poi successivamente rimborsato dallo Stato. Il corrispettivo del Msna non è di fatto prevedibile e si definisce progressivamente in corso d’anno, in base al numero di minori migranti che vengono accolti.
Inoltre, 600.000 euro quale trasferimento all’Istituzione scuole e nidi dell’infanzia in particolare per finanziare il Protocollo d’intesa per il Sistema educativo integrato; trasferimenti dai 100.000 ai 300.000 euro a Fondazione i Teatri, Fondazione per lo Sport, Palazzo magnani, Centro coreografico nazionale/Aterballetto (Fondazione della Danza) per attività correnti.
INVESTIMENTI – Si procede ad una rimodulazione sostanziale degli investimenti nel prossimo autunno, a seguito dello stato di avanzamento dei lavori dei principali progetti e contestualmente all’analisi dei cofinanziamenti e alla predisposizione del nuovo Piano dei Lavori pubblici 2025-2027.
Al momento occorre apportare variazioni in particolare per utilizzare al meglio le fonti di finanziamento e per inserire progetti coperti da finanziamento dedicato quali Bike to Work e Piano quinquennale di sostituzione dei mezzi di trasporto pubblico.
Occorre infatti rimodulare il piano delle alienazioni patrimoniali, stante il perdurare di difficoltà nel concretizzare la vendita di alcuni immobili e recepire il trend in calo dei proventi da concessioni edilizie.
Si procede ad applicare interamente l’avanzo di amministrazione destinato a investimenti generato nel 2023, pari a 2.752.606 euro, per far fronte alle minori entrate.
INTEGRAZIONI DI FINANZIAMENTI PER INVESTIMENTI – La Variazione recepisce alcune integrazioni di finanziamenti per investimenti:
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8.587.139 euro, quale piano quinquennale, di cui 1.711.686 nel 2024, quale trasferimento di un finanziamento ministeriale all’agenzia per la mobilità per il rinnovo del parco rotabile del Trasporto pubblico locale;
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250.000 euro per il completamento della Ciclovia 9 e della Greenway del Crostolo – collegamento centro-zona nord;
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188.929 euro per lo sviluppo della rete di piste ciclopedonali nell’ambito progetto Bike to Work – cofinanziamento regionale;
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171.281 euro per interventi di restauro e valorizzazione del complesso della Reggia di Rivalta: Parco e Giardino segreto – revisione prezzi 2023 – importo assegnato con decreto ministeriale;
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105.319 euro per la Bretella di Rivalta – Realizzazione della strada di collegamento tra via della Repubblica (ss63) e via Bedeschi – Revisione prezzi 2023 – assegnato con decreto ministeriale;
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70.000 euro per interventi di restauro e valorizzazione Reggia di Rivalta – integrazione mediate il fondo accordi bonari;
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34.815 euro per interventi di restauro e valorizzazione Reggia di Rivalta – adeguamento prezzi 2023 – finanziato dal ministero;
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80.000 euro per la restituzione di oneri a seguito di istanze di rimborso per rinunce a permessi di costruire.
DEBITO PER INVESTIMENTI – Nel triennio 2024-26 l’indebitamento continuerà ad essere una delle leve utilizzate per contribuire al rilancio dell’economia locale e al finanziamento del Piano degli investimenti del Comune: il nuovo debito è stato previsto pari a 23.880.539 euro nel 2024, 10.590.000 euro nel 2025 e 2.200.000 euro nel 2026, per un totale di 36,7 milioni di euro (a fronte di rimborso di quota capitale per 20,4 milioni di euro nel triennio).
In questa Variazione, tuttavia, il valore di indebitamento non viene modificato, mentre vengono rimodulate le previsioni degli oneri finanziari, riviste in consistente diminuzione, in quanto rispetto alle previsioni iniziali – che traevano presupposto dai dati previsionali contenuti nell’ultima Variazione di Bilancio di novembre 2023 – il Debito contratto a rendiconto 2023 è stato inferiore di circa 18,7 milioni di euro, solo parzialmente reinseriti nelle annualità 2024-25. Anche il debito residuo atteso alla fine del triennio si è pertanto ridotto rispetto alle previsioni iniziali: a fronte di una dato a Rendiconto 2023 di 90,9 milioni, il valore raggiunge, considerate le previsioni di nuovo debito e restituzione di capitale, i 107 milioni al termine del 2026.
Il tasso medio atteso per il 2024 sul debito contratto è pari a 2,86%, mentre attualmente il tasso praticato da Cassa depositi e prestiti per un mutuo a tasso fisso della durata di 20 anni è pari a circa 4,20%, per un costo annuo (quota capitale + interessi) pari a circa 74.500 euro.
ALIENAZIONI PATRIMONIALI – Si dispone il differimento di operazioni connesse ad alienazioni 2024 di beni patrimoniali, per un valore complessivo stimato in 2.361.800 euro, che eventualmente verranno reinserite in una logica pluriennale, con il nuovo Piano alienazioni ed investimenti da redigere contestualmente a Bilancio di previsione 2025-27.
Le alienazioni considerate riguardano: l’area a nord dell’ex casello autostradale (valore stimato 1.070.000 euro), un’area in via Cugini (400.000 euro), aree in via Balla presso la zona industriale di Corte Tegge (491.800 euro), un’area in via Calvi di Coenzo a Mancasale (400.000 euro).