Dopo l’apertura della seconda edizione, con la scrittrice Barbara Cagni e lo scrittore Sergio Kraisky, Welcome stories torna con l’ultima tappa del 2023 e Reggio Emilia apre le porte a Bruno Arpaia, scrittore e traduttore, con il suo ultimo libro Ma tu chi sei (Guanda).
Il progetto Welcome stories – Questo albergo è una casa è ideato e curato da Piergiorgio Paterlini, promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani in collaborazione con l’Assessorato Cultura, Marketing territoriale, Turismo e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia.
Ciò che caratterizza questo speciale appuntamento letterario a Reggio Emilia è la sua formula non etichettabile rispetto a tutte le altre manifestazioni culturali del Paese. Si potrebbe dire che Welcome stories è una residenza artistica e insieme un festival di progetto.
Gli autori e le autrici, infatti, sono ospitati singolarmente in tre tappe annuali. Durante la loro permanenza in uno degli hotel della città partner del progetto, hotel Mercure Astoria e hotel Posta, incontrano il pubblico e visitano i luoghi, scoprendo una città ricca di storie, avvenimenti e idee sul futuro.
Al termine della residenza, gli ospiti sono invitati a scrivere un racconto che, nel tempo, tappa dopo tappa, realizzerà una piccola biblioteca di inediti d’autore.
I libri sono tutti pubblicati, in lingua italiana e in lingua inglese, in una plaquette rilegata da Corsiero editore e distribuiti gratuitamente prima negli hotel coinvolti nel Festival, in seguito in tutti i luoghi della cultura, dell’accoglienza e dell’aggregazione di Reggio Emilia: biblioteche, musei, cinema, teatri, alberghi, ma anche punti di incontro sempre nuovi.
L’idea di Welcome stories è che prima uno, poi un altro, poi un altro ancora, i racconti siano rintracciabili dai lettori come in una caccia al tesoro.
Gli incipit di tutti i racconti saranno disponibili sul sito www.welcomestories.it dove si possono già trovare e scaricare gratuitamente quelli dei primi quattro ospiti della rassegna: Sabrina Ragucci, Loredana Lipperini, Alessandro Valenti e Barbara Cagni.
I prossimi appuntamenti con Bruno Arpaia a Reggio Emilia:
venerdì 1 dicembre, ore 18
LIBRERIA COOP ALL’ARCO
via Emilia Santo Stefano 3/d, RE
Bruno Arpaia presenta Ma tu chi sei (Ed. Guanda)
con Simone Innocenti (La Lettura/Corriere della Sera)
Incontro aperto alla cittadinanza.
sabato 2 dicembre, ore 11
AULA MAGNA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
Palazzo Baroni, Ex Seminario viale Timavo 93, Re
Scrivere. Da una lingua all’altra
Bruno Arpaia autore di Ma tu chi sei? (Ed. Guanda) con il giornalista Simone Innocenti incontrano le studentesse e gli studenti delle scuole superiori di Reggio Emilia.
Incontro aperto alla cittadinanza.
Bruno Arpaia, è nato nel 1957 a Ottaviano, in provincia di Napoli. Romanziere, giornalista, consulente editoriale e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana, per Guanda ha pubblicato: Tempo perso (Premio Hammett Italia 1997), L’angelo della storia (Premio Selezione Campiello 2001, Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa 2001), Il passato davanti a noi (Premio Napoli e Premio Letterario Giovanni Comisso 2006), Per una sinistra reazionaria,L’energia del vuoto (finalista al Premio Strega 2011 e vincitore del Premio Merck Serono), La cultura si mangia!, con Pietro Greco, L’avventura di scrivere romanzi, con Javier Cercas, Prima della battaglia, Qualcosa, là fuori, Luis Sepúlveda. Il ribelle, il sognatore, oltre a una conversazione con Luis Sepúlveda, Raccontare, resistere. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.
Simone Innocenti, è nato a Montelupo Fiorentino nel 1974, ha pubblicato la guida letteraria Firenze Mare (Perrone, 2017), Vani D’ombra (Voland, 2019). Il suo ultimo romanzo è L’anno capovolto (Blu Atlantide, 2022). Suoi racconti sono apparsi in varie antologie. Si occupa di cronaca nera e giudiziaria e ha scritto per “Il Corriere”, “La Nazione”, “Il Giornale della Toscana”, “Avvenire”, “L’Espresso” e “Sette”. Attualmente lavora al “Corriere Fiorentino”, dorso regionale del “Corriere della Sera” e collabora con “La Lettura”.
