È stato presentato lunedì 23 giugno nella Sala rossa del Comune il progetto del nuovo Centro per l’impiego (Cpi) di Reggio Emilia, un intervento che si inserisce nel più ampio Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, promosso a livello nazionale dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e finanziato attraverso il Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Nato con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi per l’impiego, potenziando l’infrastruttura fisica e organizzativa, il nuovo Cpi di Reggio Emilia sarà collocato presso il centro commerciale “I Petali”, nella cosiddetta “Torre B” dello stadio Città del Tricolore, in piazzale Atleti Azzurri d’Italia, ai piani terzo e quarto, e interesserà una superficie di oltre 1.400 metri quadrati, oltre agli spazi condominiali di pertinenza.
Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e dotata di ampi parcheggi, la nuova sede è stata identificata in quegli spazi anche per facilitare l’accesso da parte dell’utenza e per gestire in modo più efficiente il crescente flusso di persone che si rivolgono ai servizi pubblici per l’impiego.
L’intervento prevede la ristrutturazione completa di locali attualmente allo stato grezzo, con l’obiettivo di creare ambienti moderni, funzionali e pienamente accessibili. Il valore complessivo dell’investimento è di circa 3,3 milioni di euro, di cui 2,8 (85% dell’importo) finanziati dall’Agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna nell’ambito delle risorse stanziate per il potenziamento infrastrutturale dei Cpi, previste dal decreto del Mef del 6 agosto 2021. Il termine dei lavori è previsto per il 31 maggio 2026.
Il progetto esecutivo, ad opera degli uffici tecnici del Comune, per la realizzazione dell’intervento sarà ultimato nelle prossime settimane; l’affidamento dei lavori avverrà ad autunno per terminare entro maggio 2026.
Un impegno per il territorio
Il Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro Regione Emilia-Romagna è un programma di investimenti che ha come obiettivi rafforzare il sistema pubblico dei servizi per l’impiego e garantire l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro. Gli interventi hanno come obiettivo l’acquisizione di nuovi spazi e ampliamento di quelli esistenti e la ristrutturazione e ammodernamento delle sedi attuali. L’attuazione del Piano è stata demandata all’Agenzia regionale per il lavoro e la quasi totalità degli interventi sarà realizzata tramite contributi erogati ai Comuni.
Il Piano viene incluso, nel luglio 2021, nel Pnrr – Missione 5 – Componente 1 – Investimento 1.1 “Potenziamento dei Centri per l’impiego”, a titolarità del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Agenzia regionale per il lavoro e Centri per l’impiego
L’Agenzia regionale per il lavoro sostiene le persone in cerca di lavoro seguendole nel loro percorso di crescita professionale e nella ricerca di un’occupazione o di un percorso di qualificazione e formazione in linea con le esigenze del sistema produttivo locale. A imprese e professionisti offre servizi gratuiti di selezione del personale, promozione di tirocini e consulenza sui principali incentivi all’assunzione.
Istituita dalla Legge regionale n.13/2015, l’Agenzia conta oggi circa 800 dipendenti dislocati tra la sede centrale di Bologna, i 38 Centri per l’Impiego (uno per ogni distretto sociosanitario, alcuni dei quali articolati a loro volta in sedi decentrate) e i 9 Uffici per il collocamento mirato (uno per ogni provincia emiliano-romagnola e per la Città metropolitana di Bologna) rivolti a persone con disabilità o con difficoltà socioeconomiche.
HANNO DETTO – “Tra tutti gli interventi del PNRR – spiega l’Assessore alle Politiche abitative, lavoro, politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna Giovanni Paglia – quello per il potenziamento dei Centri per l’impiego e in particolare per la qualificazione delle politiche per il lavoro è uno dei più rilevanti. Lo spazio pubblico deve entrare sempre più in relazione con le persone, accompagnarle al lavoro, fare capire loro l’importanza della formazione. La nostra regione è in una condizione di sostanziale occupazione, ma la carenza di lavoro al femminile e le difficoltà di inserimento lavorativo dei più giovani o delle persone con disabilità rimangono criticità che devono essere affrontare e per le quali il ruolo dei Centri per l’impiego è fondamentale”.
“Lo spostamento e il potenziamento del centro per l’impiego ha una duplice valenza: da una parte c’è tutto il tema del collocamento e dall’altra quello, altrettanto rilevante per i reggiani, dell’utilizzo della “Torre B” dello stadio che trova così la sua destinazione”, ha affermato il vicesindaco assessore ai Lavori Pubblici Lanfranco De Franco, ricordando che, terminati i lavori finanziati con risorse Pnrr, la torre resterà un edificio di proprietà del Comune “per il quale l’amministrazione comunale ha sempre manifestato la ferma volontà di mantenere la destinazione a servizi” e l’operazione di spostamento del Centro per l’impiego, “per il quale si era dapprima cercata una collocazione in centro storico”, consentirà un’operazione di spending review “visto che l’attuale sede del centro per l’impiego è in locazione”.