Giuliano Gualandri

Apprendiamo in questi giorni la notizia di una vertenza di lavoro intrapresa da alcuni lavoratori e lavoratrici insieme al sindacato Adl Cobas nei confronti dell’associazione Accademia di Quartiere e la cooperativa Terrafirme.

Realtà quest’ultime che gestiscono il circolo Arci Sergio Stranieri, luogo dove questi lavoratori erano e sono impiegati. La vicenda venuta pubblica da pochi giorni parla di licenziamenti illegittimi, irregolarità e mancati pagamenti degli stipendi. Il circolo Stranieri è un importante luogo di socialità per il quartiere, erogatore di servizi socio culturali e sede della casa di quartiere. Funzioni importanti di cui tutti, compreso sindacato e lavoratori sono consapevoli.

Proprio la consapevolezza della importanza sociale e culturale del lavoro svolto ha portato le lavoratrici alla ricerca di un dialogo e di una soluzione condivisa da circa un anno. Una consapevolezza che deve appartenere a tutti i soggetti coinvolti, per dare pieno valore al ruolo delle case di quartiere nella costruzione di una città più giusta e più democratica.

Duole appunto che proprio in un luogo così importante lavoratori e lavoratrici vivano un momento di disagio occupazionale così importante.

Auspichiamo che la vicenda possa trovare velocemente una soluzione e che associazione e cooperativa possano garantire ai lavoratori ciò che gli spetta. Il privato sociale quando prende in gestione progetti come questi deve dotarsi di tutti gli strumenti amministrativi ed economici affinché eventuali ritardi nell’erogazione dei finanziamenti da parte della committenza pubblica non ricada sui lavoratori.

La giustificazione del referente di Accademia di Quartiere che adduce la causa dei problemi nel mancato trasferimento economico da parte del comune di Reggio non è accettabile perché significa scaricare sui lavoratori problemi organizzativi e finanziari di cui non sono responsabili.

Seguiremo gli sviluppi della vertenza e chiediamo che l’amministrazione comunale si adoperi per la positiva risoluzione del contenzioso.

Giuliano Gualandri per Reggio Emilia in Comune