L’operazione Ten, di cui ieri (12 marzo) abbiamo conosciuto i dettagli, riafferma la centralità del contrasto ad ogni forma di criminalità organizzata che opera nel nostro territorio.
A dieci anni dal processo Aemilia, che ci ha aperto gli occhi sul radicamento delle cosche ‘ndranghetiste a Reggio e non solo, voglio esprimere oggi la forte preoccupazione dell’amministrazione comunale e della consulta della legalità, di cui sono coordinatore, per il perpetuarsi di fenomeni ‘ndranghetisti che sanno rigenerarsi con frequenza troppo veloce, che operano su molti fronti, dalle false fatturazioni all’estorsione, in modo ancora troppo capillare e con metodi intimidatori brutali.
Occorre anzitutto ringraziare gli organi inquirenti, la DDA, la Procura e le forze di polizia ma, allo stesso tempo, dobbiamo apprendere una lezione fondamentale.
La lotta alle infiltrazioni mafiose nella nostra quotidianità si fa tutti insieme, come comunità, mettendo la legalità al centro del nostro agire: siamo una comunità sana, coesa e sicura nel momento in cui ci riconosciamo in un sistema economico e sociale equo e solidale, nel quale esiste spazio per tutti i soggetti che intendono operare nel rispetto delle regole condivise.
Fin dal primo giorno di insediamento della nostra amministrazione, abbiamo in questo senso messo la legalità come pilastro del nostro agire, riconoscendo un ruolo fondamentale alla Consulta della legalità, organo a cui abbiamo voluto attribuire funzioni di indirizzo, analisi, prevenzione e controllo. Sono 35 ad oggi le adesioni in rappresentanza di enti pubblici, associazioni d’impresa, ordini professionali, sindacati e associazioni culturali. Agiremo all’interno delle amministrazioni pubbliche, nelle scuole, nel mondo del lavoro e incontrando i cittadini, per produrre maggiore consapevolezza di un fenomeno che è tutt’altro che debellato.
La consulta, di cui fanno parte attiva persone che hanno speso la vita nella lotta ai fenomeni malavitosi, rappresenta un baluardo di legalità imprescindibile per la nostra comunità.
Marco Massari – Sindaco di Reggio Emilia e coordinatore della Consulta della Legalità