Confabitare Reggio Emilia esprime forte preoccupazione per l’aumento degli atti vandalici e spaccate a Reggio Emilia e in provincia.

“Anche la nostra sede è stata colpita da due distinti episodi: il primo, avvenuto nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, pare sia stato causato da ragazzi molto giovani che hanno danneggiato la vetrina della nostra sede di Piazza Umberto I a Poviglio, volontariamente, per fare una bravata e il secondo avvenuto accidentalmente quando due bambini, giocando sotto il portico, si sono spinti contro il vetro danneggiandolo definitivamente e rendendo l’ufficio accessibile a chiunque”, afferma Stefania Soncini presidente di Confabitare Reggio Emilia.

“Questi episodi non rientrano nelle spaccate a scopo di furto, sempre più numerose e da condannare aspramente, ma dimostrano come i giovani abbiano sempre meno rispetto per le attività commerciali, e non considerino che dietro ogni negozio ci sono commercianti che si impegnano ogni giorno, investendo tempo, denaro e sacrifici per portare avanti il proprio lavoro. Oggi molti ragazzi sembrano disposti a rischiare di causare danni a un negozio pur di affermarsi all’interno del gruppo, senza preoccuparsi delle conseguenze. Se poi queste conseguenze non arrivano, tanto meglio per loro, consolidando così un comportamento privo di responsabilità e rispetto per il lavoro altrui”.

Confabitare Reggio Emilia chiede misure concrete: più sorveglianza nelle zone critiche, più telecamere di sicurezza, programmi di responsabilizzazione per i giovani che commettono atti vandalici e strumenti di tutela per i proprietari danneggiati. “La sicurezza e la qualità della vita in città devono essere una priorità per tutti. Serve un impegno concreto da parte delle istituzioni per affrontare questa emergenza in modo efficace, unendo prevenzione, educazione e controllo”, conclude la presidente.