È stata depositata oggi un’interpellanza pubblica a firma dei consiglieri comunali Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli per chiedere conto all’Amministrazione comunale di quanto accaduto al Bosco di Baragalla, dove – secondo rilievi e dichiarazioni ufficiali – sono stati abbattuti decine di alberi senza le necessarie autorizzazioni.

L’area, un tempo estesa per oltre 30.000 mq, ha subito un progressivo ridimensionamento in seguito all’attuazione dei piani urbanistici TI2‑15, TI2‑16 e della Variante TA‑8, con interventi a cura di soggetti privati, tra cui Immobiliare Nebbiara. Già nel maggio 2022, durante una seduta del Consiglio Comunale, l’Assessora Bonvicini ha ammesso pubblicamente l’abbattimento irregolare di alberi ad alto fusto, soggetti a tutela.

“Ci troviamo di fronte a una situazione grave ma che non ci stupisce ormai più considerando i pregressi casi di lassismo di chi ci amministra” ha dichiarato il consigliere Dario De Lucia“Alberi con diametro superiore ai 25 cm sono stati abbattuti senza autorizzazione, e a distanza di anni non sappiamo se le sanzioni promesse siano mai state effettivamente applicate e riscosse.”

La richiesta rivolta a Sindaco e Giunta è chiara: sapere se le sanzioni sono state comminate, con quali importi, se sono state riscosse, se ci sono nuove autorizzazioni previste sull’area per abbattimenti e lavori.

Fabrizio Aguzzoli, co-firmatario, aggiunge:
“Non si può continuare a sacrificare il verde pubblico in silenzio. Il Bosco di Baragalla era un patrimonio della città. Vogliamo trasparenza e rispetto per le regole.”

Il caso solleva forti preoccupazioni anche per l’analogia con un altro episodio avvenuto a Reggio Emilia, quello del taglio di alberi nel quartiere Ospizio da parte di Conad dove la multa di 12.000 euro è andata prescritta per un vizio procedurale da parte del Comune.

“Non possiamo accettare un altro caso come Ospizio, dove gli alberi vengono tagliati senza autorizzazione e poi le sanzioni cadono nel nulla,” conclude De Lucia. “Pretendiamo che almeno sul bosco di Baragalla chi sbaglia paghi, e che i cittadini siano informati.”

I consiglieri chiedono infine che il Comune renda pubblicamente accessibili tutti i documenti relativi alle autorizzazioni, ai controlli, alle eventuali sanzioni e al cronoprogramma urbanistico dell’area di Baragalla.