Portanova ha vinto: la Corte Federale d’Appello della Figc: “Giudizio sportivo dopo quello ordinario”. L’Associazione Vittime di Falsi Abusi: “Ha vinto la Costituzione e la Giustizia”
La Corte d’appello della Figc ha sospeso il giudizio sul calciatore Manolo Portanova “sino alla formazione del giudicato in sede penale”.
Portanova, condannato in primo grado per violenza sessuale di gruppo, era tornato al vaglio della corte Figc – dopo una prima decisione sportiva che aveva decretato l’assenza di una norma specifica per giudicare – in seguito alla pronuncia del Collegio di Garanzia presso il Coni dello scorso 19 gennaio.
Soddisfatta l’Associazione Vittime di Falsi Abusi che, tramite il proprio legale Avv. Marina Bortolani, aveva inviato una lettera ai giudici della Corte Federale d’Appello FIGC e depositato un Esposto presso la Procura di Siena “per comprendere definitivamente non tanto l’innocenza o colpevolezza del Sig. Manolo Portanova, a cui sono chiamati altri Giudici, ma la corrispondenza delle dichiarazioni esternate dalla presunta vittima in sede di querela con la documentazione agli atti”.
“Oggi ha vinto la Costituzione, una Giustizia sportiva che non ha voluto sostituirsi alla Giustizia ordinaria, la quale farà il proprio corso. Un plauso quindi ai giudici della Corte Federale d’Appello della FIGC che oggi hanno assunto una decisione rispettosa dei valori costituzionali insiti in uno Stato di diritto come il nostro Paese”.
“Cogliamo l’occasione per fare appello affinchè, non solo la giustizia sportiva che ha giudicato oggi, ma anche i media, il popolo, la gente, rispettino la presunzione di innocenza di Manolo Portanova fino al giudizio definitivo, nella speranza che emerga la verità su quanto accaduto quella notte fra il 30 e il 31 maggio 2021: uno stupro di gruppo o “un’orgia con 4 maschi”, come dichiarato dalla presunta vittima al cugino in un messaggio poco dopo il fatto?