“Il Partito Democratico di Reggio Emilia ha ottenuto un risultato al di la di ogni più rosea aspettativa” – afferma in apertura della conferenza stampa post elezioni regionali tenutasi in Via Ghandi sede della Federazione Provinciale, il Segretario PD Massimo Gazza, che continua – “ Oltre 85.000 mila reggiani hanno dato fiducia al Pd, portando il Partito al 48,71% dei consensi, confermando un 60% di preferenze per la coalizione a supporto di Michele De Pascale.”

“Un risultato storico che vede il Partito Democratico affermarsi in 39 comuni su 42 della provincia di Reggio Emilia, recuperando 10 comuni rispetto alle regionali del 2020” – il Segretario sottolinea l’importante consenso ottenuto dalla Federazione reggiana – “Il miglior risultato in tutta la Regione Emilia-Romagna, merito di tutti i dirigenti, dei sei candidati, degli amministratori, dei segretari di circolo e i militanti e i volontari che da oltre un anno sono impegnati sui territori.”

Massimo Gazza evidenzia le responsabilità che si accompagnano al grande risultato della Federazione, in primo luogo affermando che: “il riconoscimento del lavoro svolto ci assegna un’aspettativa dei reggiani nel poter avere un ruolo rilevante e significativo nell’attività regionale. In secondo luogo, sentiamo ancor di più da oggi la necessità di impegnarci prioritariamente nella lotta all’astensionismo, un problema non solo politico ma democratico di cui ci facciamo carico, anche grazie all’alto numero di consiglieri eletti in diversi territori che potranno continuare il loro lavoro di prossimità e vicinanza, aiutandoci così a rafforzare la rete e la partecipazione democratica.”

Conclude la Presidente del PD reggiano e la Coordinatrice nazionale delle donne dem, Roberta Mori: “Le tante preferenze raccolte dalle donne in lista e il risultato paritario della competizione elettorale non è scontato ed è frutto di un investimento sulle politiche di genere e parità agito negli ultimi anni oltre ai meriti personali delle candidate. Un esito che individua un protagonismo femminile e generazionale importante.”