
I Gruppi di minoranza del Consiglio comunale di Reggio Emilia si sono rivolti al prefetto Maria Rita Cocciufa per chiedere un suo intervento nell’esercizio dei poteri di controllo del corretto funzionamento dell’ente locale cittadino.
La decisione corale è stata assunta dopo aver segnalato più volte al presidente del Consiglio comunale e al sindaco stesso, anche nel corso delle sedute del Consiglio comunale, il cattivo utilizzo da parte dei Gruppi della maggioranza dello strumento dell’ordine del giorno urgente (previsto dall’art. 21 del regolamento del Consiglio Comunale).
Altrettanto inutile è risultata la discussione, in sede di Commissione, dell’adozione di possibili modifiche di tale disposizione regolamentare, allo scopo di evitare che la maggioranza possa continuare a decidere in modo arbitrario e sistematico se e quali argomenti siano definibili urgenti e quindi inseribili nella discussione della seduta del Consiglio.
La distorsione a cui si è assistito in questo primo anno dall’insediamento del Consiglio comunale propone un tema di rilevanza estrema. La norma, infatti, così come formulata, sottopone al voto della maggioranza non solo il merito della mozione (come è corretto che sia), ma la valutazione tecnica sull’esistenza o meno del carattere di urgenza degli argomenti proposti a ridosso della seduta del Consiglio.
Il risultato è che tutti gli argomenti che provengono dalla maggioranza vengono ammessi, mentre quelli che provengono dalla minoranza vengono sistematicamente dichiarati inammissibili.
Noi Gruppi di opposizione confidiamo che il prefetto Cocciufa, che ringraziamo per l’attenzione e l’ascolto, possa indurre a miti consigli il sindaco e il presidente del Consiglio comunale e ad individuare una nuova disposizione che, nel rispetto di un principio di equità per tutti i Consiglieri, ristabilisca la parità di accesso allo strumento dell’ordine del giorno urgente.
I Gruppi di minoranza del Consiglio comunale di Reggio Emilia