L’Europa che serve ai cittadini e ai territori nasce dalla consapevolezza che l’integrazione europea non è un automatismo e non è solo mercato, economia e finanza, ma una scelta politica quotidiana e lungimirante nel tempo. Questo il cuore dell’iniziativa promossa ieri dalla CISL Emilia Centrale al Teatro San Prospero di Reggio Emilia, che ha visto la partecipazione di una platea qualificata e gli interventi di Marco Lombardo, Senatore  di Azione e promotore della proposta di legge sullo “Scudo Democratico”, e dell’eurodeputata del Partito Democratico e Vice Presidente del parlamento europeo, Pina Picierno.

Nel confronto sono emerse con chiarezza le fragilità del nostro tempo: un mondo in cui il confine tra pace e conflitto si assottiglia, in cui populismi e nazionalismi alimentano sfiducia e disordine, mentre le autocrazie restringono diritti e libertà. A fronte di questa instabilità, la risposta più solida e credibile resta l’Unione Europea.

Amare l’Europa,  è stato ricordato, significa innanzitutto conoscerla. Pur con i suoi limiti, il progetto europeo è il baluardo che tutela libertà fondamentali, diritti sociali e modello di sviluppo; è ciò che consente ai Paesi membri di non essere marginalizzati nello scenario globale. Le grandi potenze mondiali hanno compreso il valore strategico delle democrazie europee unite e le nuove autocrazie e loro sodali agiscono per indebolirne la coesione. Per questo agli europei spetta il compito di difendere e rafforzare la propria casa comune.

Nei contributi di Marco Lombardo e Pina Picierno, insieme a quelli del segretario confederale Cisl nazionale Andrea Cuccello e del moderatore, il giornalista e vicedirettore de Il Foglio, Maurizio Crippa, è risuonato un appello condiviso: costruire un’Europa politica dotata di strumenti concreti, capace di affrontare il calo demografico, sostenere i giovani, generare lavoro di qualità, rafforzare la difesa comune e la sicurezza e accompagnare la transizione economica e tecnologica. I due relatori hanno inoltre sottolineato l’importanza di un centrosinistra riformista, lontano dagli estremismi e capace di contrastare con nettezza le derive populiste che impoveriscono il dibattito pubblico e indeboliscono le istituzioni.

Nessuno Stato europeo, da solo, può reggere sfide di questa portata. La segretaria generale di Cisl Emilia Centrale, Rosamaria, ha richiamato l’importanza dei territori: l’Europa non è distante, prende forma nelle scelte quotidiane di comunità, istituzioni e corpi intermedi. Il titolo dell’iniziativa, “L’Europa siamo noi”, non è uno slogan ma un invito alla responsabilità: l’Unione esiste se la vogliamo, la sosteniamo e la costruiamo insieme. L’intervento ha toccato molte corde sensibili del territorio e del tratto sociale ed economico. Elementi che invitano la politica locale e non solo ad una riflessione seria.

L’incontro di Reggio Emilia consegna un messaggio inequivocabile: l’Europa non è solo un orizzonte istituzionale, è la condizione stessa per difendere pace, diritti e futuro. E oggi più che mai richiede partecipazione, coraggio e unità.

Grazie CISL Emilia Centrale e alla sua dirigenza per l’iniziativa e grazie a tutti i relatori per aver offerto un contributo autorevole di alta politica e di merito alla riflessione pubblica.

Azione Reggio Emilia condivide la sintesi dell’incontro e s’impegnerà con determinazione a portare avanti con il proprio agire politico e le iniziative propedeutiche al sostegno di una Europa politica, unita, forte, autorevole e determinata a difendere i propri valori e interessi.
Claudio Guidetti- Presidente regionale ER e Segretario provinciale Re Azione