La proposta inclusiva arriva dal candidato sindaco di Coalizione Civica Fabrizio Aguzzoli, che guarda alle esigenze di tante persone di comprendere pienamente gli atti dell’ente del territorio in cui vivono.
Aguzzoli ha ribadito la sua idea, e la volontà di impegnarsi in questo senso, durante l’aperitivo inclusivo che si è tenuto giovedì 29 febbraio all’Ânma Winebar di via Squadroni 3, il locale gestito da persone sorde o con difficoltà uditive. L’AperLis è un momento in cui è possibile conoscere le prime basi della lingua dei segni, così da poter comunicare progressivamente in maniera efficace anche in questo modo. Il candidato sindaco Aguzzoli ha preso parte all’iniziativa assieme ad altri candidati che affiancano lo stimato medico reggiano nella campagna elettorale, Maria Antonietta Augenti, Bruno Brenno Ferrari, Claudia Manzini, Andrea Masini e Giulia Melioli.
Dal 2020, gran parte delle Nazioni hanno deciso di rendere fruibili ai non udenti tutte le principali informazioni e comunicazioni, come ad esempio i telegiornali, i discorsi ufficiali tenuti dai Primi ministri e i bollettini Covid. La dimostrazione che volendo la strada è perseguibile.
“Le comunicazioni del Comune dovrebbero adeguarsi ad avere sempre un interprete LIS per aumentare la partecipazione delle persone con disabilità alla vita pubblica. Quello che per molti può apparire un aspetto minoritario, di scarsa importanza, è invece fondamentale per tanti cittadini che altrimenti rischiano di rimanere parzialmente esclusi da alcune parti molto importanti della vita pubblica. Il Comune di Reggio deve iniziare a pensare a questo aspetto, per introdurlo progressivamente nelle principali comunicazioni istituzionali. Parliamo sempre di Reggio città delle persone, di città senza barriere. Bene, questa è una barriera pesante su cui tutti dobbiamo impegnarci, così che venga rimossa il prima possibile”, commenta Aguzzoli.
Un parere confermato da Francesco Grasso, socio fondatore di Anma Winebar. “Ringrazio il dottor Aguzzoli per la partecipazione al nostro aperitivo sulla Lis e per la proposta, che conferma la sua grande attenzione. Sarebbe davvero molto importante, come gesto simbolico ma prima ancora come atto concreto, che i consigli comunali e i principali eventi del nostro Comune diventino fruibili anche con la lingua dei segni”, aggiunge.