Ormai quasi ogni giorno si legge di aggressioni violente da parte di alcune razze di cani, la cui natura violenta e/o ferocemente predatoria è nota a tutti ma tollerata oltre modo. Occorre che la politica e l’amministrazione si prenda in carico il problema.
Sono fortemente convinto che gli animali domestici siano un patrimonio affettivo importantissimo, veri e propri membri delle nostre famiglie e per tante persone una compagnia con cui condividere affetto e amore. Sono altresì convinto che gli animali meritino un trattamento e una gestione attenti e adeguati. In particolare una problematica molto attuale e pressante è quella dei cani molossoidi, come i rottweiler, e dei pitbull, sempre più spesso protagonisti di terribili episodi di cronaca di cui sono in gran parte responsabili i padroni che non hanno la competenza di gestirli e nemmeno il buon senso e la volontà di imparare a farlo.
Gli incidenti di cui sono vittime tante persone, e purtroppo anche bambini, oltre che altri animali di più piccola taglia molto spesso, attaccati da questi cani mal gestiti e mal condotti, sono ormai una terribile cronaca quasi quotidiana. Per non parlare dei canili che si riempioni di questi cani, acquistati in modo frivolo o incauto con una leggerezza inammissibile e che poi a fronte di un carattere e natura molto forte di questa tipologia di cane, non riescono appunto a educarli e a prendersene cura in modo adeguato e per liberarsi dal probema li abbandonano in modo vile e ignobile. Una liberazione da un acquisto incauto a spese pubbliche e di difficile giudizio, in quanto si tratta di abbandonare un essere vivente che nonostante la sua natura non è un pupazzo.
In alcuni paesi del nord Europa la vendita di questi cani è addirittura vietata. Quello che io propongo è che, come già accade in altri paesi e in alcune regioni italiane quali il Veneto e in città come il Comune di Milano anche a Reggio Emilia e in Emilia Romagna l’acquisto di questa tipologia di cani sia consentito solo a chi ha seguito un corso di preparazione, sensibilizzazione e responsabilizzazione nella loro gestione e ne sia uscito superando un esame ed ottenendo un patentino. Questa tipologia di cani possono poi essere un’arma micidiale nelle mani di un delinquente e quindi non per tutti anche sotto questo aspetto. Inoltre è assolutamente necessario che questi cani possano essere portati a passeggio solo se tenuti al guinzaglio e muniti dei necessari dispositivi di protezione verso terzi, oltre che coperti da assicurazione. Siamo noi che dobbiamo imparare a rapportarci agli animali, e non sempre e solo il contrario; è un cambio di paradigma importantissimo per il benessere e la coesistenza pacifica di tutti con tutti.
Azione, che farà parte della prossima amministrazione, s’impegnerà in base alle competenze comunali in questo senso attraverso i regolamenti e le delibere necessarie. Al contempo lavorerà per una maggiore diffusione di aree di sgambamento per tutti i nostri amici a 4 zampe.
Claudio Guidetti – Presidente regionale e segretario provinciale Azione
Capolista elezioni amministrative Reggio Emilia