Nei prossimi mesi sono in programma alcuni interventi importanti sulle scuole del Capoluogo di Villa Minozzo.

Spiega il Sindaco Elio Ivo Sassi: “L’intervento più consistente è quello sull’asilo nido: grazie ad un importante finanziamento pervenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e cofinanziato dal Comune per arrivare ad un importo complessivo da 336.000 euro, relativo all’ampliamento, l’adeguamento delle strutture, il rifacimento del tetto nell’ottica del risparmio energetico”.

“Per dar seguito ai lavori, che sono stati ritardati per consentire l’avanzamento dell’adiacente cantiere dell’Azienda USL di costruzione della “Casa di Comunità”, è stato necessario attivare una sede alternativa per ospitare i bambini del nido. Abbiamo quindi trovato un accordo con la Croce Verde di Villa Minozzo, che ringraziamo nella persona del Presidente Renato Montelli per la disponibilità dimostrata, attivando un comodato d’uso “oneroso” rispetto ad una parte della struttura dell’ex asilo Iori e Olmi”.

Elio Ivo Sassi

“Una struttura in cui la proprietà ha realizzato lavori di adeguamento per renderla fruibile all’uso previsto, e che di fatto hanno sistemato quella che già in passato era una scuola d’infanzia quindi sicuramente meno onerosi e complessi che adattare a tale uso un ex supermercato non dotato di spazi esterni, che di fatto era l’unica altra alternativa disponibile, o di scegliere come hanno fatto altri comuni di trasferire le attività in moduli container”.

“Con la Croce Verde, per il comodato d’uso, si è pattuita la cifra di 14.000 euro l’anno comprendente la manutenzione straordinaria dei locali, le utenze, la pulizia delle pertinenze in caso di neve. Una volta terminato il periodo di permanenza dei bambini frequentanti il nido, i locali torneranno alla Pubblica Assistenza che già li utilizzava come aule formative e altri ambienti di servizio, e quindi anche per loro questo periodo di cessione di parte della struttura comporta dei disagi, quindi hanno compiuto una scelta per andare incontro alle esigenze della comunità”.

Nei giorni scorsi quanto sopra descritto è stato oggetto di critiche dal consigliere di minoranza Marco Coriani: “Mi ha abbastanza sorpreso la sua interpellanza – prosegue Sassi – perché tali informazioni sono descritte nel bilancio comunale e relativi allegati. La sede in cui è temporaneamente trasferito l’asilo nido è comunque, lo sottolineo, idonea tanto che c’è stato rilasciato il parere autorizzativo della Commissione tecnica distrettuale in capo all’Unione montana dell’Appennino reggiano. La permanenza dei bambini sarà per il tempo strettamente necessario per il completamento dei lavori, che dovrà essere entro il giugno 2026”.

L’altro intervento di prossima realizzazione è quello legato alla riqualificazione dell’area adiacente ai locali della scuola dell’infanzia, realizzati in epoca pandemica nella già sede ex distaccamento dei Vigili del fuoco, finalizzati alla realizzazione di un terminal per gli scuolabus dei ragazzi che frequentano la scuola dell’infanzia e la scuola primaria del Capoluogo oltre ad interventi interni di ulteriore adeguamenti dei locali.

Sono interventi importanti per dare risposte ai bambini e ragazzi frequentanti le scuole del Capoluogo che sono il futuro della nostra comunità”.