Riparto da qui…esattamente da dove nel marzo di quest’anno è iniziata la mia avventura elettorale come candidato Sindaco del Comune di Reggio Emilia; avventura che ha sancito il mio ingresso formale (nella sostanza in qualche modo già c’ero da tempo…) nelle dinamiche, assai complicate, della vita politica ancorché locale e che mi vede ora al lavoro come Consigliere comunale, capogruppo della nostra Lista Civica “Per Reggio Emilia”.

Faccio tesoro di quella esperienza che ha offerto e continua ad offrire continui spunti di riflessione e di intervento e che è nata in un contesto di persone che rappresentano ad ogni livello tanti, per non dire tutti gli ambiti della vita civile della nostra città e della nostra provincia.

Persone che continuano a volere fortemente un serio cambiamento e a proporre a viva voce una sana alternativa al radicato e, per tanti e noti aspetti, ormai fortemente dannoso sistema politico della sinistra che domina anche nella nostra Regione da oltre cinquant’anni.

Ed è allora sul percorso tracciato da quel progetto di cambiamento che si innesta questa mia nuova candidatura. Mi muovo insieme ad amici e a persone stimate – tra loro anche alcuni, come Carla Bazzani e Tiziana Evangelista, già candidati nella mia lista civica alle elezioni comunali – che rappresentano e si fanno portavoce di tante altre persone per bene con le quali condividiamo gli stessi valori fondanti del nostro impegno e dei nostri obiettivi, vale a dire l’attenzione, la sensibilità e la cura dei problemi del cittadino in una visione di società in cui i principi di libertà, di democrazia, di moderazione, di europeismo e di ispirazione ai valori cristiani sono e restano sempre il faro illuminante di ogni scelta.

Ebbene, con Elena Ugolini, candidata alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, questa mia e nostra prospettiva fa un grande salto di qualità.

Come già noto ai più, sono sposato e padre di tre figli e svolgo la professione di avvocato ormai da quasi trent’anni. Li ho spesi impegnandomi, soprattutto come penalista davanti ai tribunali di tutta Italia, nella tutela dei diritti di chi si ritrova, talvolta anche ingiustamente, a dover dar conto delle proprie condotte e ad affrontare le proprie responsabilità di fronte allo Stato e, prima ancora, al contesto sociale in cui vive.

Ho avuto e continuo ad aver modo di stare vicino alle persone, di seguire le loro vicissitudini, i loro problemi e le loro sofferenze, con l’arduo compito di guidarle in scelte processuali assai delicate per il loro futuro, dunque a disegnarne il destino, mettendo sempre davanti a tutto e tutti l’Uomo (ecco “la persona al centro” di Elena Ugolini) con i suoi limiti e le sue debolezze.

Giunto alla mia età (57 anni da pochi giorni), è più che mai vivo il bisogno di mettere le mie esperienze al servizio della collettività per contribuire ad affrontare i problemi che oggi sono davanti agli occhi di tutti, soprattutto in tema di legalità, di sicurezza, di degrado sociale, di educazione dei giovani, di immigrazione e integrazione, di sanità, di impresa e lavoro.

Oggi, grazie a Elena Ugolini sono di nuovo qui e, insieme a voi cari Amici e “Colleghi” di lista, ho, e insieme abbiamo, un’altra grande occasione per promuovere, sulla scia della candidatura nobile e coraggiosa di Elena, la realizzazione di quel modello di democrazia su cui si fonda il nostro Paese e che si ritrova consacrato nella nostra Costituzione.

E’ il modello del confronto tra orientamenti ed opinioni differenti in tema di gestione della cosa pubblica, è il modello dell’alternanza e, in questo caso, della alternativa allo strapotere della sinistra che ha dominato di fatto incontrastata fino ad oggi e che ora, di fronte alle ceneri e alle macerie lasciate in tanti settori (si pensi, a solo titolo di esempio, alla Sanità e alla tutela dell’ambiente, alla messa in sicurezza di alvei e argini dei corsi d’acqua!), frutto amaro di scelte sbagliate, per non dire scellerate, e di fronte agli scenari di un’epoca moderna che esige nuove soluzioni e competenze (si pensi solo all’avvento rivoluzionario della intelligenza artificiale), deve condurre all’abbandono definitivo delle logiche di mera appartenenza politica e partitica che tanto male hanno fatto alla nostra Regione, per lasciare spazio alle competenze e alle professionalità, caratteristiche che innegabilmente appartengono al mondo civico, al civismo, fatto di persone che hanno vissuto e che vivono e che operano nella società e che non sono soltanto dei meri prodotti costruiti dalla politica.

Ho letto il programma della Rete Civica di Elena Ugolini, che dimostra grande lucidità e capacità di sintesi e che individua con chiarezza e semplicità le aree su cui è oggi urgente intervenire, pur tra le tante e complicate materie che compongono il perimetro dell’azione amministrativa delle Regioni. Elena, con la sua formazione, la sua storia, la sua esperienza in ambito scolastico e nel mondo della formazione e dell’educazione in generale, già protagonista in alti contesti di politica attiva (è stata sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione), saprà renderlo lettera “viva” nell’interesse di tutti i cittadini.

Elena Ugolini ha la forza e la capacità di guidare l’intera coalizione del centro-destra e di compattare tutti partiti di cui si compone (FdI, Lega, FI, Noi moderati) sotto la bandiera del rifiuto di ogni antica, inutile e dannosa contrapposizione ideologica per muoversi insieme verso l’unico obiettivo, che è quello del governo della Regione, nella condivisione degli stessi valori liberali e di democrazia.

Desidero, oggi, da ultimo riportarvi l’effetto dei miei incontri con Elena e delle sue parole.

Ciò che mi ha colpito, dopo averla ascoltata su alcuni punti del suo programma, è stata l’attenzione profonda verso le persone che incontra e che sta continuando ad incontrare, la sua grande capacità di ascolto e, grazie a questa, la sua naturale predisposizione a cogliere l’essenza dei problemi per individuarne le possibili soluzioni.

Forse non riporto le sue testuali parole, ma il senso della sua riflessione, in cui mi sono ritrovato in pieno per quanto ho vissuto nell’ultima e recente campagna elettorale, è questo: “Ogni volta che finisco un incontro, pur sfiancante per le tante persone che mi ascoltano, che mi guardano, che mi raccontano le loro storie e che mi fanno domande, torno a casa sempre più “arricchita” di valori e di esperienze da mettere a frutto”.

E’ proprio questo ciò che grazie a lei continuerò e insieme continueremo a fare in attesa di vederla e seguirla alla guida della Regione.

Grazie

Avv. Giovanni Tarquini –

Consigliere comunale Lista Civica per Reggio Emilia Candidato al Consiglio regionale della Lista Civica “Elena Ugolini Presidente”