Se n’è andato a 78 anni Emerenzio Barbieri, stroncato da un infarto dopo pranzo mentre era nella sua casa in città.
Nato il 19 ottobre 1946 a Reggio, è stato per diversi anni consigliere provinciale a Reggio, è stato eletto per la prima volta alla Camera dei deputati alle elezioni del 2001, nel collegio uninominale di Agrate Brianza, in rappresentanza della Casa delle Libertà.
Nella XIV Legislatura è stato segretario della Commissione Lavoro Pubblico e Privato; è stato altresì membro della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione; della Commissione parlamentare per il controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale; della Delegazione parlamentare presso l’assemblea del Consiglio d’Europa; della Delegazione parlamentare presso l’assemblea dell’Unione dell’Europa Occidentale.
Alle elezioni politiche del 2006 viene rieletto deputato nelle liste dell’Unione di Centro, questa volta nella circoscrizione Emilia-Romagna
Nella XV Legislatura è stato Vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione.
Già critico nei confronti della linea dell’UDC, ha sostenuto al III Congresso (2007) la mozione di minoranza guidata da Carlo Giovanardi.
Il 4 febbraio 2008, insieme allo stesso Giovanardi, ha lasciato l’UDC ed ha fondato il movimento dei Popolari Liberali, che ha poi aderito al nuovo progetto politico di Silvio Berlusconi, il Popolo della Libertà.
Alle elezioni politiche del 2008 è pertanto rieletto deputato, nelle liste del Popolo della Libertà nella circoscrizione Emilia-Romagna. Diviene Membro del Consiglio Direttivo del PdL alla Camera.
Non si ricandida più nel 2013.
Emerenzio era il riferimento Reggiano della corrente della sinistra Sociale di Donat Cattin ed era.nella DC in vero riferimento per il partito in Emilia Romagna.
E’ stato anche a capo della Sipra, l’agenzia di raccolta pubblicitaria della Rai.
Emerenzio Barbieri lascia la moglie e un figlio. In funerale si svolgerà martedì 17 giugno alle ore 9.00 presso al chiesa di Regina Pacis in via Gorizia.