La decisione del Sindaco Massari di non celebrare ufficialmente il Giorno del Ricordo delle Foibe e dell’esodo delle popolazioni italiane del confine orientale è  uno sfregio alla memoria delle vittime delle truppe del dittatore comunista Tito(al quale continua ad essere dedicata a Reggio Emilia una via) e alle centinaia di migliaia di italiani che dovettero abbandonare tutto per sfuggire a violenze, morte (commesse anche da partigiani comunisti italiani),e non sottomettersi alla dittatura comunista.

La scusa che il 10 febbraio ci sarà Consiglio comunale è ridicola. Se ci fosse stata  la volontà politica, la commemorazione si poteva tenere al mattino, considerato che il Consiglio comunale si tiene  al pomeriggio. Ciò che però è  maggiormente lesivo, nei confronti del Giorno del Ricordo, istituita con voto largamente maggioritario dal Parlamento italiano, è  aver deciso di tenere una conferenza con due relatori, Mezzena e Cuk i quali sono connotati per il loro orientamento a sinistra, ma soprattutto dialogando a senso unico su un romanzo, non un libro di storia o di testimonianze, quello di Cuk dal titolo “La Foiba” e sottotitolo odio e pregiudizio, dando chiaramente ad intendere di non riconoscere il valore del Giorno del Ricordo e l’approdo quasi unanime del Parlamento che la istituì nel 2005 con la Legge Menia.

Non si capisce poi la collaborazione con l’A.N.P. I. che è  l’associazione dei partigiani comunisti che furono complici delle truppe jugoslave del dittatore Tito a infoibare migliaia di italiani. Come se al Giorno della Memoria della Shoa fosse stato chiamato a organizzare il ricordo una associazione che nega lo sterminio degli ebrei. L’anno scorso, grazie ad una interlocuzione proficua con il Presidente del Consiglio comunale Matteo Iori, riuscii a far invitare, come relatore in Sala del Tricolore, nel Giorno del Ricordo, Stefano Setti, nipote dell’amico maestro Graziano Udovisi, che si salvò dopo essere stato gettato nella Foiba. La prima del Sindaco Massari, per questa ricorrenza, è  sul solco del suo predecessore Luca Vecchi, non però su quello del suo predecessore e amico Graziano Delrio, con il quale ebbi, da Consigliere comunale un rapporto collaborativo proficuo, sfociato, dal 2006 al 2011 nella organizzazione di celebrazioni in Sala del Tricolore ,mostre e un concerto annuale al Peri.
A Rubiera invece il Giorno del Ricordo sarà celebrato degnamente, con la scopertura di una fotografia del maestro Graziano Udovisi e dei suoi alunni, presso la scuola elementare dove insegnò ,con la partecipazione del Sindaco Emanuele Cavallaro e dei familiari di Graziano Udovisi. Due Sindaci, Massari e Cavallaro, entrambi del PD, con la differenza che il primo, di tradizione comunista sfregia il Giorno del Ricordo,  mentre il secondo, di tradizione cattolica, lo onora degnamente.
Se il Sindaco Massari vorrà compiere un gesto di rispetto nei confronti delle migliaia di italiani infoibati, si rechi in Via Martiri delle Foibe, che fu intitolata su mia proposta, a deporre un mazzo di fiori, come giustamente ha fatto davanti alla Sinagoga di Reggio Emilia in occasione del Giorno della Memoria. Entrambe le giornate meritano uguale rispetto da parte del Sindaco Massari.
Marco Eboli – Ex Coordinatore comunale Fdi Reggio Emilia