Lavarsi le mani, e farlo correttamente, è talmente importante che ogni anno, dal 2009, su iniziativa dell’Organizzazione mondiale della sanità si celebra il 5 maggio la Giornata mondiale dell’igiene delle mani, a cui aderisce anche la Regione Emilia-Romagna. Lo slogan che è stato scelto, ‘Accelerate action together. Save lives – Clean your Hands’, sottolinea che insieme si può accelerare l’azione per prevenire le infezioni e la resistenza antimicrobica nell’assistenza sanitaria, e si può costruire una cultura della sicurezza in cui il miglioramento dell’igiene delle mani abbia la massima priorità.
La Regione è attiva da anni per sensibilizzare cittadini e operatori sanitari sull’importanza di questa pratica: anche il Piano regionale della Prevenzione 2021-2025, in linea con quello nazionale, incentiva e supporta la corretta igiene delle mani in tutti i contesti sanitari regionali; nel 2023 sono oltre 13.000 gli operatori sanitari iscritti alla collana formativa regionale ‘FAD – Governo del rischio infettivo correlato alle attività assistenziali’, costituita da 4 corsi sulla prevenzione del rischio infettivo; inoltre, in Emilia-Romagna esiste una specifica piattaforma web, MAppER, che permette di raccogliere e analizzare i dati sul campo e di progettare le conseguenti azioni di miglioramento: accessibile a tutti gli operatori sanitari abilitati, via browser, da qualunque dispositivo connesso a Internet, l’applicativo web, ad oggi, è stato adottato da 8 Ausl, 2 Aziende Ospedaliero-Universitarie e 3 Irccs regionali. E ancora, si è agito anche in ambito extra-sanitario, con specifiche campagne di comunicazione rivolte ai cittadini.
“Come dimostrano gli studi scientifici, una corretta e frequente igiene delle mani è l’azione più efficace per prevenire le infezioni, fermarne la diffusione e proteggere allo stesso tempo pazienti, personale sanitario e cittadini- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. La stessa Organizzazione mondiale della sanità evidenzia come l’igiene delle mani salvi milioni di vite ogni anno, se viene eseguita nei momenti giusti durante tutta l’assistenza sanitaria. Ben vengano quindi giornate di sensibilizzazione come questa, per aumentare l’attenzione da parte dei cittadini e l’impegno di professionisti e istituzioni su prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza”.