Due ore di sosta gratuita per tutti nei parcheggi dell’ospedale Santa Maria Nuova. E parcheggio gratuito garantito per chi accede al pronto soccorso con codici rossi e gialli, grazie a un sistema automatico basato sulla targa del veicolo.
Il risultato arriva dopo mesi di confronto tra Comune e AUSL, partito da una mozione popolare promossa da Karin Silvi, che ha raccolto oltre 3.000 firme e riacceso l’attenzione pubblica su un tema molto sentito.
“È una vittoria. Una vittoria vera. Non simbolica, non parziale. Due ore gratuite per tutti e il riconoscimento dell’urgenza per chi va al pronto soccorso sono un risultato concreto, ottenuto grazie all’impegno delle persone.”
Silvi sottolinea con forza il ruolo dei cittadini che l’hanno sostenuta:
“3.000 firme che sono state ascoltate. Quando ho cominciato questa battaglia, avevo storie, testimonianze, rabbia e speranza. C’erano cittadini che mi hanno detto ‘vai avanti per noi’. E io ho portato quella voce dentro le istituzioni. Oggi quella voce ha avuto una risposta.”
La richiesta centrale, due ore di sosta gratuita , è stata accolta integralmente.
“Sapevo che chiedere due ore gratuite era una proposta forte. Sapevo anche che era giusta. E sapere oggi che è stata accolta così com’era, senza compromessi al ribasso, mi riempie di soddisfazione. È un segnale potente: la partecipazione funziona.”
Silvi rivendica il carattere dal basso del percorso:
“Tutto è partito da chi firmava ai banchetti, dal tam tam tra amici, dalle persone che si fermavano a raccontarmi le multe, le corse al pronto soccorso, la fatica. Questa è una politica che parte dalla realtà. E quando la politica parte dalla realtà, può fare bene.”
Poi un ringraziamento sentito all’assessora Bonvicini:
“Oggi festeggio. E voglio ringraziare sinceramente l’assessora Carlotta Bonvicini: avrebbe potuto archiviare tutto. Invece ha scelto di ascoltare. Ha preso sul serio quelle tremila firme e le ha trasformate in una trattativa vera. Questo risultato esiste anche grazie alla sua scelta di non ignorare una voce popolare.”
Ma Silvi guarda già avanti. Con il completamento del MIRE, il nuovo centro materno-infantile regionale, l’afflusso all’ospedale aumenterà, e sarà necessario ampliare la capacità di sosta in modo sostenibile.
“Adesso bisogna guardare oltre. È il momento di tornare agli accordi firmati tra Comune e AUSL più di dieci anni fa e realizzare un parcheggio sopraelevato all’interno dell’area ospedaliera. Non un ecomostro, ma un progetto verde: con pannelli fotovoltaici, fasce orarie gratuite, e sistemi ecologici come i pannelli di muschio per assorbire l’inquinamento. È una sfida concreta e fattibile, che può tenere insieme ambiente, salute e accessibilità.”
“Oggi abbiamo dimostrato che partecipare serve. E che una firma, se raccolta bene, può cambiare le cose.” conclude Silvi.