Da tempo svastiche, celtiche, adesivi e ciarpame ideologico fascista sono ahi noi panorama ricorrente dei muri e delle strade di Reggio. Segno dei tempi, gli stessi sottosegretari dell’attuale governo dono soliti usare tali simboli nelle loro feste, vedi la vicenda Bignami.
Ultimamente però la dinamica è diventata un po troppo vistosa, decine di scritte e centinaia di stickers tra il centro e la zona sud della città. Viale Umberto 1° per esempio e sotto gli occhi di tutti si è trasformata in una palestra notturna per macabre espressioni simboliche di un passato storico tragico e lontano.
Sotto gli occhi di tutti persone già note alle forze dell’ordine si divertono a spargere questi messaggi d’odio vergando scritte che sono, tra l’altro perseguibili.
Oggi però abbiamo deciso di ricoprire questa vergogna, siamo antifascisti e come tali ci muoviamo. Ci chiediamo però se questa offesa pesa solo a noi. Chiediamo ai candidati civici ed in particolare al candidato del centro/dx Tarquini del centrodestra una chiara e forte presa di condanna verso questi gesti d’odio e intolleranza.
Sinistra in Comune