Sono contenta. Si può sempre fare meglio, ma credo che la nostra città abbia compiuto un passo avanti in più, con Fotografia Europea di quest’anno, non solo in campo culturale, ma dell’attrattività e del turismo.
Nelle giornate inaugurali del Festival, quelle del 29 aprile-primo maggio, si è registrato un aumento del 20% delle presenze a mostre e iniziative collegate, e buona parte dei visitatori provenivano da fuori regione e da altri Paesi.
Fotografia Europea prima si è consolidato e ora si espande, perché continua ad avere qualcosa di importante da dire attraverso i veicoli universali dell’immagine e le parole della cultura.
Belle notizie anche per Fotofonia, il nuovo festival di Musica elettronica legato a Fotografia Europea, compreso Earthphonia, il pomeridiano con Max Casacci e Stefano Mancuso: 200 persone non sono riuscite a entrare per esaurimento dei posti e ce ne dispiace.
Poi ci sono i benefici che l’economia cittadina ottiene da una iniziativa come Fotografia Europea.
Dei visitatori in aumento abbiamo detto, ora diciamo anche che gli alberghi erano pieni.
Anche lo Iat, il servizio di Informazione e accoglienza turistica, in via Farini ha fatto apertura straordinaria e ha avuto ben più accessi del solito.
Tengo a sottolineare che abbiamo deciso, in via sperimentale, di realizzare aperture domenicali dello Iat nel periodo primaverile ed estivo: non è un’operazione banale per Reggio Emilia, né sul piano economico né organizzativo.
Ci auguriamo così di contribuire a un’accoglienza ancora migliore, in vista dei prossimi eventi quali Week Off di Fotografia Europea e il proseguimento delle mostre fino a giugno; i festival Internazionale Kids e Reggionarra, Restate che porterà oltre 200 appuntamenti estivi, il Gay Pride e il festival di Emergency.
Ecco, ci auguriamo che anche ristoranti e negozi sempre di più diventino ambasciatori della nostra Reggio e siano promotori e informatori dei visitatori, offrendo il materiale informativo gratuito di Reggio Emilia Welcome ritirabile allo stesso Iat.
Sarebbe bello e importante che anche i ristoranti, i bar e gli esercenti proponessero aperture straordinarie domenicali e serali, in occasione dei prossimi eventi in città, per diventare sempre più una città capace di accogliere:è una strada da percorrere insieme.