Hanno incrociato le braccia per quattro ore questa mattina (5 settembre 2024) i sedici lavoratori della CFP Soc Coop, azienda in appalto che svolge operazioni di preparazione carico camion presso gli stabilimenti della Casalgrande Padana.
Uno sciopero indetto dalla Filt Cgil, che ha visto il 100% di adesione, proclamato principalmente a causa del sottoinquadramento dei lavoratori in relazione alla mansione svolta secondo il CCNL Logistica Trasporto Merci e Spedizione.
“Lo sciopero si è reso necessario in seguito alla mancanza di disponibilità della CFP al confronto con il sindacato e i rappresentanti dei lavoratori dell’appalto – spiegano Federico Leoni, Segretario provinciale della Filt Cgil e Guglielmo Manna, funzionario Filt Cgil Reggio Emilia -. Questa è la prima azione di lotta che mettiamo in campo davanti all’atteggiamento incomprensibile di CFP. Rispetto all’emergenza dei salari in questo periodo storico – continuano i sindacalisti – assistiamo infatti ad una chiusura che stupisce e ancor di più giacché si tratta di un appalto “ricco” come questo di Casalgrande Padana. Stiamo parlando dell’azienda ceramica più ricca e grande della Regione”.
“Ancora una volta i lavoratori degli appalti sono costretti a scioperare per ottenere diritti ormai consolidati in altri settori – concludono Leoni e Manna – Prosegue quindi lo stato di agitazione con blocco degli straordinari e non sono escluse ulteriori possibili azioni di lotta utili a sbloccare questa situazione di stallo”.