La Lega Reggio Emilia si schiera con il professor Luca Manini, che con coraggio e buon senso ha difeso l’impegno quotidiano degli insegnanti, respingendo accuse ideologiche lontane dalla realtà della scuola.
Troppo spesso, ormai, si tendono a vedere razzismo e pregiudizi ovunque, dimenticando che il personale docente rappresenta una delle colonne portanti della nostra società.
Parlare di “decolonizzare lo sguardo” significa, di fatto, mettere in discussione l’impegno e la professionalità di migliaia di insegnanti che ogni giorno lavorano per includere, educare e trasmettere valori. Gli insegnanti reggiani, come in tutta Italia, svolgono un lavoro fondamentale per la crescita culturale e personale dei ragazzi, italiani e stranieri, e meritano rispetto, non accuse ideologiche.
Le parole dell’assessore Mahmoud rappresentano l’ennesimo tentativo di alimentare una retorica divisiva: le scuole non sono luoghi di discriminazione, ma di incontro e crescita. È inaccettabile che la sinistra continui a strumentalizzare tematiche così importanti per portare avanti accuse e attacchi politici.
È ora di smettere di cercare razzismo dove non c’è e di restituire alla scuola il ruolo che le spetta: formare cittadini consapevoli, non vittime di ideologie.
L’inclusione vera non nasce da slogan, ma dal dialogo e dalla collaborazione quotidiana tra studenti, famiglie e insegnanti.
Purtroppo, la sinistra sembra più interessata a dividere che a unire, alimentando contrapposizioni invece di costruire comunità.
Alessia Davoli – Lega Reggio Emilia



