“Roberto Fiore leader nazionale di Forza Nuova afferma che: “destra e sinistra sono uguali”. Il concetto così espresso non ha alcun senso. Di una cosa però noi siamo certi: “fascisti e democratici NON sono uguali”.
La Cgil di Reggio Emilia esprime forte preoccupazione e ferma condanna alla ipotesi di una apertura di una sede in città di Forza Nuova e annuncia una mobilitazione:
“Qualora questa malaugurata ipotesi dovesse divenire realtà saremmo in piazza per difendere la storia e l’identità della nostra comunità che, nonostante i tempi difficili, conserva solide radici antifasciste”.
L’eventuale apertura di una sede dell’organizzazione di estrema destra avverrebbe nell’anno dell’80esimo anniversario della Liberazione dalla oppressione nazi-fascista: uno sfregio che per la città dei Fratelli Cervi e dei Martiri del 7 Luglio appare intollerabile.
“Il 28 dicembre, come ogni anno, eravamo al Poligono di Tiro per commemorare il barbaro eccidio dei Fratelli Cervi e di Quarto Camurri da parte delle milizie repubblichine. Lo scorso 25 aprile abbiamo fortemente stigmatizzato la lettura strumentale e di parte che veniva da alcuni esponenti di spicco della destra cittadina, contrapponendoci ad una manipolazione politica della storia. La destra di governo, assieme alle sue organizzazioni satelliti neo-fasciste, persegue l’obbiettivo di cancellare la nostra cultura, di annacquare la nostra democrazia, in nome di un egualitarismo fra vittime e carnefici che non può esistere, perché semplicemente antistorico”.
La CGIL di Reggio Emilia annuncia di aver avviato i contatti con ANPI provinciale per valutare la possibilità di aprire una sede dell’Associazione Nazionale Partigiani all’interno della propria storica struttura di Via Roma:
“Di fronte a provocazioni di questa natura, occorre aumentare l’attività di quei presidi che hanno come missione quella di difendere i valori fondanti della nostra storia che sono contenuti all’interno della Costituzione”.
Segreteria CGIL Reggio Emilia