Shabbar Abbas, il padre di Saman, è detenuto da ieri nel carcere di Modena, lamentando forti emicranie, tanto da esser stato visitato in infermeria.
Sull’uomo, estradato dal Pakistan nella notte fra giovedì e venerdì, pendono le accuse insieme alla moglie, al fratello e a due nipoti, dell’omicidio, del sequestro e della soppressione del cadavere della figlia 18enne Saman, nella notte fra il 30 aprile e il 1° maggio 2021. Secondo l’accusa, la giovane sarebbe stata uccisa dopo essersi ribellata a un matrimonio combinato con un cugino in Pakistan.
Il legale, Avv. Servillo, ha fatto sapere che Shabbar sarà presente in aula all’udienza dell’8 settembre e che continua a professarsi non colpevole negando di aver commesso il delitto di cui è accusato.