È stato presentato a Villa Fassati a Reggiolo il progetto pilota “Innovazione sociale e attrattività del territorio”, voluto da Unindustria Reggio Emilia in collaborazione con 12 comuni della Bassa reggiana (Brescello, Boretto, Campagnola, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo, Rio Saliceto e Rolo), la Fondazione Officina belle arti e la Coop sociale il Bettolino.

Dopo il saluto di Fabio Storchi e Mario Pavesi, rispettivamente consigliere e direttore artistico della Fondazione Officina belle arti, è intervenuta di Roberta Anceschi, Presidente di Unindustria Reggio Emilia, seguita dal saluto istituzionale di Roberto Angeli, Sindaco di Reggiolo.

Sono quindi stati illustrati i dettagli del progetto da Bruno Marconi, Responsabile Area Territorio e relazioni con Enti Locali degli Industriali reggiani.

Dopo la firma del protocollo d’intesa si è tenuto un dibattito tra sindaci dell’area e gli imprenditori presenti.

I lavori sono stati coordinati da Mattia Mariani, Direttore di Telereggio.

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Intervento di Roberta Anceschi (Presidente Unindustria Reggio Emilia):

Roberta Anceschi

Signori Sindaci, cari colleghi,

desidero innanzitutto ringraziarvi per aver accolto il nostro invito ed essere qui con noi, oggi.

Siamo ospiti della bellissima sede della Fondazione Officina belle arti, che ringrazio per l’ospitalità e la collaborazione, per un appuntamento importante:

la presentazione del Progetto di innovazione sociale e attrattività del territorio.

Un’iniziativa nata mesi fa dalla collaborazione tra Unindustria Reggio Emilia, l’Unione dei Comuni della bassa reggiana e i comuni di Campagnola, Fabbrico, Rio Saliceto e Rolo, oltre alla già citata Fondazione officina belle arti e alla Cooperativa Sociale il Bettolino.

L’obiettivo del progetto – che ci auguriamo possa contare anche sui contributi della Camera di Commercio dell’Emilia – è quello di favorire la crescita economica, il benessere sociale del territorio attraverso diverse iniziative di valore.

Tra queste voglio ricordarne alcune: la manutenzione delle zone industriali, l’implementazione di servizi per le imprese, i lavoratori e i cittadini che potranno rendere attrattivo il territorio e le aree produttive.

Il Progetto di innovazione sociale e attrattività del territorio – presentato su un bando regionale con l’importante supporto di CIS, la nostra scuola per la gestione d’impresa – ha ottenuto un contributo economico dalla Regione Emilia-Romagna, che ne ha così riconosciuto il valore per il «sostegno ai processi di innovazione sociale per rafforzare i territori e la coesione sociale».

Colgo quindi l’occasione per ringraziare i 12 primi cittadini dei comuni di Brescello, Boretto, Campagnola, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo, Rio Saliceto e Rolo, che, con convinzione, hanno aderito a questa iniziativa e si sono dimostrati pronti a lavorare insieme per rendere questo progetto una realtà.