Sei tour operator sono stati a Reggio Emilia nel weekend alla ricerca di nuovi itinerari turistici in e-bike da “mettere a pacchetto” per la stagione 2026. Parte di un percorso organizzato da Apt Servizi Emilia-Romagna in collaborazione con Visit Emilia, nell’ambito del progetto Emilia bike experience, i sei “esploratori” hanno attraversato la food valley italiana alla scoperta dei più interessanti e affascinanti itinerari eno-gastronomici e storico-culturali del territorio, su percorsi a basso traffico tra le province Reggio Emilia e Parma.

Giunti nella nostra città, accompagnati dal servizio di accoglienza turistica Reggio Emilia Welcome, hanno visitato il centro storico, con le sue piazze e scorci tipici, e degustato alcuni piatti della tradizione. Hanno inoltre visitato la Reggia di Rivalta, il suo parco e il Giardino segreto.

I sei tour operator provengono da Spagna (Kolo Trip Ciclo), Danimarca (Pedal People), Francia (Fun 2 Sport), Irlanda (Clontart Cycling), Australia (Ride and Seek Travel) e Italia (Funactive Travel).

“Accogliere a Reggio Emilia tour operator internazionali specializzati in cicloturismo è una grande occasione per promuovere la nostra città come meta ideale per chi ama viaggiare in modo sostenibile – commenta l’assessora comunale a Economia urbana e turismo Stefania Bondavalli – è un’opportunità per far conoscere luoghi unici e autentici, ricchi di storia e bellezza, e per far apprezzare il buon cibo che caratterizza la nostra tradizione: elementi che rendono il nostro territorio sempre più attrattivo. Il cicloturismo, in una terra che ha fatto della bicicletta uno dei pilastri della mobilità locale, qui può trovare un contesto attrezzato, capace di offrire accoglienza di qualità”.

“Questo itinerario rappresenta un’opportunità straordinaria per attrarre il turista ciclistico ideale per il nostro territorio – spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia – Ci rivolgiamo a un ciclista colto e raffinato, che cerca esperienze autentiche. Un viaggiatore attento all’enogastronomia di qualità, rispettoso dell’ambiente e interessato alla cultura. Non più singole eccellenze isolate, ma un racconto unitario che mette in rete castelli, tradizioni gastronomiche e paesaggi tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia. È l’Emilia che si racconta pedalata dopo pedalata, sapore dopo sapore, a chi sa apprezzare la lentezza del viaggio e la profondità dell’esperienza”.