L’8 luglio 1925 moriva Francesco Lolli, personalità del mondo politico e civile locale, insediatosi a Sindaco di Vezzano sul Crostolo il 10 ottobre 1920. Socialista innovatore, impegnato nella risoluzione dei problemi delle persone, fu brutalmente aggredito il 7 giugno 1921 dagli squadristi fascisti. Il pestaggio lo lasciò in condizioni pietose e irreversibili. Morirà 4 anni dopo a soli 40 anni.

A cento anni dalla morte, l’Amministrazione Comunale ha inaugurato le targhe viarie di Via Francesco Lolli, risignificate dal lavoro dei ragazzi delle classi 3ᵉ della scuola media “A. Manini” di Vezzano sul Crostolo nel corso del progetto didattico “Un nome, un volto, una storia” 2025.

Il progetto, promosso per il decimo anno dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Istoreco e con l’Istituto Comprensivo, nelle precedenti edizioni aveva prevalentemente affrontato i fatti storici del periodo della fine del secondo conflitto mondiale, tra cui l’eccidio de La Bettola. Quest’anno gli studenti hanno anche approfondito, oltre alla figura di Francesco Lolli, anche quella di Giacomo Matteotti e Antonio Piccinini, entrambi uccisi per mano dalle squadre fasciste nel 1924.

Sulla targa di Via Francesco Lolli, oltre al nome della via, compaiono un libro a simboleggiare l’importanza della cultura contro ogni forma di oppressione e dittatura, il volto di Lolli con la data di nascita e morte, un garofano rosso simbolo di forza e la parola “Pace”, che va letta insieme alla parola “Libertà”, iscritta sulla targa di Via Giacomo Matteotti, e alla parola “Giustizia” di Via Antonio Piccinini, valori per cui tutti e tre i politici si sono battuti a costo della vita. A significare ulteriormente la targa la frase “Sindaco di Vezzano sul Crostolo, aggredito dai fascisti, sacrificatosi per la libertà”.

Alla cerimonia erano presenti, il Sindaco Stefano Vescovi, il Vice Sindaco Mauro Lugarini, il dirigente scolastico Giordano Mancastroppa, i rappresentanti di Istoreco, i famigliari di Francesco Lolli insieme alle altre autorità civili e militari.