Sento tanta ipocrisia sulla questione del taser in uso alle forze dell’ordine. Alcune persone, credo una minoranza chiassosa e certa parte politica incompetente, mettono in dubbio l’utilità dello strumento.
Alcune considerazioni direi ovvie : il taser sostituisce la pistola, questa sì potenzialmente letale, è utile a contenere il soggetto agitato, deve inoltre tutelare il poliziotto e, infine, garantire incolumità a tutti noi cittadini possibili vittime di aggressioni.
Sentire dire che si deve indagare su altri episodi di soggetti (purtroppo) fatalmente deceduti, proposte di togliere il taser a polizia e carabinieri, addirittura politici che vedono all’orizzonte una deriva antidemocratica dell’Italia : tutto questo non possiamo accettarlo !
Parlano personaggi abituati a girare con la scorta, protetti da quegli stessi poliziotti messi sotto accusa “per atto dovuto”.
Una provocazione ? Vorrei averlo io in tasca un taser o meglio ancora poterlo dare alle donne che non si sentono più sicure di passeggiare sole per le nostre strade.
Il discorso è simile, per taluni aspetti, a quello del posto di blocco : quando vedi la paletta, ti devi fermare. A meno che tu non nasconda qualcosa.
Roberto Mirabile – Presidente Associazione “La Caramella Buona”