Un vero scrigno d’arte è l’antica chiesa cittadina di San Giovanni Evangelista, da tutti conosciuta come “San Giovannino”.

L’artistico edificio, come lo definì lo studioso mons. Giovanni Saccani in un fondamentale saggio pubblicato nel 1926, è sede della Venerabile Confraternita dell’Immacolata Concezione e di San Francesco d’Assisi.

L’esistenza di una chiesa intitolata all’Apostolo Giovanni in città è documentata sin dalla fine del sec. XII; all’inizio del sec. XVI data la ricostruzione che si concluse nella seconda metà dello stesso secolo. Al secolo XVII data l’esecuzione delle decorazioni pittoriche.

Si tratta di una chiesa che contiene mirabili affreschi, quadrature, trompe l’oeil e tele dei maggiori artisti del sec. XVII, non adeguatamente conosciuti; inoltre il tempo,i terremoti, l’essere stata ridotta a deposito dopo le soppressioni napoleoniche hanno inciso profondamente su questo mirabile edificio sacro ubicato nel Centro Storico.

La Confraternita si è fatta promotrice di un intenso e impegnativo programma di restauridi natura statica – in primis, conclusi, sulla facciata –e che proseguono nel rimanente dell’edificio che usufruisce anche di un finanziamento CEI. Grazie a tale e fondamentale sostegno è stato possibile avviare l’indispensabile intervento di manutenzione e restauro, che ora necessita del supporto della comunità reggiana – istituzioni e privati – per il recupero dei preziosi affreschi.

L’incontro di studio si svolgerà martedì 4 novembre 2025 con inizio alle ore 16.30 nella sala conferenze del Museo Diocesano di Reggio Emilia.

La relazione sulla rilevanza degli affreschi – anche in relazione alla decorazione pittorica del Tempio della Ghiara – verrà svolta  dallo storico dell’arte Angelo Mazza, già responsabile per il territorio reggiano della Soprintendenza ai beni storico-artistici e attuale conservatore delle Collezioni d’arte della Cassa di Risparmio di Bologna,.

I lavori saranno introdotti dall’Arcivescovo Giacomo Morandi e moderati da Giuseppe Adriano Rossi, presidente della Deputazione Reggiana di Storia Patria.

Ai saluti istituzionali faranno seguito gli interventi di Ferdinando Manenti, priore della Venerabile Confraternita, e di Angelo Dallasta, responsabile dell’Ufficio diocesano Beni Culturali e Nuova Edilizia.

Le conclusioni saranno tratte da Maria Cristina Costa, progettista del restauro della chiesa.

L’incontro è promosso dalla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla Ufficio Beni culturali e Nuova edilizia e Venerabile Confraternita dell’Immacolata Concezione e San Francesco d’Assisi.

L’incontro sarà occasione per conoscere adeguatamente le vicende storico-artistiche della chiesa di San Giovannino e il suo cospicuo patrimonio d’arte, nonché per sensibilizzare la comunità reggiana alla necessità di sostenere i restauri pittorici. Per i versamenti: Confraternita dell’Immacolata Concezione e di San Francesco, IBAN IT70 F 05034 12800 000000002920.

Le persone fisiche e le imprese che effettuano erogazioni liberali a favore della Confraternita, che è Ente Pubblico riconosciuto, per opere di restauro approvate dalla Soprintendenza, possono beneficiare, secondo i pareri acquisiti, delle detrazioni fiscali previste dagli artt. 15 e 100 del Testo Unico delle Imposte dirette (dpr 917/1986).