Un appuntamento, potremmo dire quasi un “pellegrinaggio”, quello che ha coinvolto una delegazione del Comune di Castelnovo ne’ Monti e del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano che hanno visitato la mostra “correggio 500” e a seguire il Monastero e la chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma.

 Accolti da don Agostino e dal fotografo Lucio Rossi – ideatore e creatore della mostra dedicata a Correggio – il gruppo ha potuto non solo ammirare l’installazione fotografica, ma visitare anche diversi locali e angoli del Monastero scoprendo aneddoti e storie legate ad un luogo così significativo che, nonostante la posizione centralissima, offre un silenzio solenne e rigenerante a chiunque lo visiti.

Dopo aver ammirato la cupola con il rinomato affresco di Correggio nella Chiesa attigua si è svolto il momento più rilevante dell’intero pomeriggio: l’incontro con il priore dell’ordine, padre Francesco Larocca

Un incontro carico di significato ideato come punto di partenza di un più ampio confronto per cercare di ricostruire il ruolo, l’importanza e il peso della presenza secolare dei benedettini alla Pietra di Bismantova.

“Ricostruire il valore di ciò che è venuto meno” – ha dichiarato il Presidente del Parco Fausto Giovanelli – “per restituire il più possibile all’Eremo di Bismantova il suo stato religioso, il suo stato storico, ma anche spirituale ed umano. A questa giornata farà seguito una visita dello stesso priore dei Benedettini all’Eremo e alla Pietra la cui sommità rimane tutt’oggi in parte proprietà proprio dell’ordine religioso di Parma.”

Il senso di questo primo “pellegrinaggio” risiede nel desiderio, condiviso da Comune e Parco, di ricostruire una relazione per i progetti di oggi e di domani e nella convinzione che solo dalla sinergia tra tutte le realtm coinvolte si possa costruire il futuro di Bismantova e della città di Castelnovo.