A Reggio Emilia stanno per aprire due punti di accoglienza per gli studenti, nelle principali autostazioni cittadine a servizio del trasporto scolastico: la caserma Zucchi e piazzale Europa. Dal mese di novembre i ragazzi che ogni giorno transitano in questi spazi in attesa degli autobus per rincasare, avranno a disposizione un luogo sicuro e accogliente dove sostare. All’interno di due gazebo, appositamente allestiti, gli educatori della cooperativa Papa Giovanni XXIII metteranno in campo un piccolo punto ristoro con bevande calde e musica per permettere ai ragazzi di sostare in un luogo protetto e tranquillo durante l’attesa dei mezzi.
La proposta, ideata dal Comune di Reggio Emilia, mira a scongiurare episodi di microcriminalità e bullismo che in alcuni casi sono stati segnalati dai dirigenti scolastici o dalle stesse famiglie. L’obiettivo è quindi rispondere – nell’ambito delle specifiche prerogative dell’amministrazione comunale – alla richiesta di maggiore attenzione nei confronti del fenomeno anche attraverso il coinvolgimento delle scuole secondarie che in questi giorni vengono contattate per l’avvio del progetto. Il servizio sarà attivato seguendo il calendario scolastico fino a giugno 2026, da lunedì al sabato, nella fascia oraria che va dal termine delle lezioni fino alle ore 15.
Il progetto, a forte valenza educativa, ha tra gli obiettivi anche quello di entrare in relazione con gli adolescenti al fine di intercettare situazioni di disagio, contrastare fenomeni di esclusione e marginalizzazione sociale, oltre che promuovere luoghi riconoscibili di contrasto al bullismo. Per gli educatori i punti di accoglienza saranno anche occasione per costruire momenti di dialogo coi ragazzi, promuovere comportamenti positivi e di legalità, anche tramite peer education, e creare consapevolezza sui rischi legati all’uso di sostanze.
L’iniziativa, con un investimento di circa 60mila euro, rafforza la presenza di educativa di strada in luoghi e momenti sensibili, contribuendo a promuovere coesione sociale, partecipazione e spazi sicuri, attraverso un approccio integrato, educativo e relazionale, come già avviene in altri contesti. L’educativa di strada è uno degli strumenti delle politiche di sicurezza urbana integrata della Regione Emilia-Romagna, considerato fondamentale per prevenire e affrontare disagio giovanile e devianza.
L’accoglienza nei punti allestiti presso le due autostazioni reggiane si inserisce nella più ampia azione messa in campo dall’amministrazione comunale di reggio Emilia denominata Street-in, che coniuga dimensioni educative, sociali e di prevenzione per adolescenti e giovani nei loro contesti quotidiani: strade, parchi e spazi informali che loro stessi riconoscono come luoghi di aggregazione. Le finalità di Street-in, che si basa su interventi flessibili e adattabili alle esigenze del territorio ed è affidato alle Cooperative Papa Giovanni XXIII e Accento – è costruire relazioni di fiducia con i giovani allo scopo di accompagnare e rafforzare lo sviluppo personale e comunitario. Tutte azioni che richiederanno dialogo e verifica periodica anche con gli attori del territorio e in particolare quelli educativi, a partire dagli Istituti superiori della città.


